È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Toyota sceglie il Val di Noto. I primi incontri a Modica
19 Giu 2019 16:50
La Toyota Europa sceglie il Val di Noto e Modica come hub principale per progetti pilota.
Si è svolto oggi dalle ore 09:30 l’incontro con il management della Toyota Europa che comprende componenti europei e giapponesi e Strategia Val di Noto 2020. Il management ha incontrato una delegazione di amministratori del territorio con a capofila il Comune di Modica, Il Comune di Pozzallo ed il Comune di Scicli oltre ad imprenditori interessati al progetto di mobilità sperimentale.
Questa edizione italiana segue due recenti viaggi di ricerca a Parigi e Barcellona (ottobre 2018) a Lisbona e nel sud del Portogallo (gennaio 2019) per studiare le tendenze future che modellano la mobilità e lo stile di vita nei centri urbani e nelle aree suburbane e rurali.
Si è discusso di progetti innovativi e di “smart mobility”, car sharing con i principali attori del territorio, il ruolo degli hub di Pozzallo e di Comiso come strumento di collegamento con il mediterraneo e l’Europa. Si è discusso anche della integrazione tra sistemi di mobilità con e ferrovie e le aree interne che ospitano attrattori culturali di grande valore come Cava d’Ispica, la Villa del Tellaro, le aree marine e la stessa mobilità alternativa nella costa.
Non solo visitatori e turisti ma anche residenti e giovani, si passerà dal modello del possesso all’uso delle auto, low cost e noleggio a lunga durata per chi vuole usare poco l’automobile e magari condividere i costi della mobilità.
Ci siamo confrontati sui temi della mobilità futura insomma, dei cambiamenti e dello stile di vita che ci aspetta. Più uso meno possesso sarà lo slogan che adotteremo. Più relazione umana e meno relazione economica. Adesso tocca al territorio confrontarsi e scegliere quale futuro.
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