TORNIAMO A PARLARE DI GIUSTIZIA

Abbiamo già parlato di giustizia su queste pagine. Oggi vogliamo tornare sull’argomento per parlare di un evento, a nostro parere di rilievo, che è invece passato del tutto sotto silenzio. Dal 1 al 4 dicembre si è svolto a Roma il 3° Salone della Giustizia, una manifestazione, divenuta ormai un appuntamento fisso per istituzioni, politici, magistrati, avvocati, operatori del settore e cittadini, che, dopo due edizioni a Rimini, si è svolta quest’anno  in due grandi padiglioni fieristici della Capitale. Una manifestazione aperta a tutti i cittadini i quali hanno avuto la possibilità di partecipare a tutti i convegni e di venire a conoscenza di tutti i progetti e i lavori in corso sulla giustizia ad opera di tutti quegli operatori, avvocati, magistrati, dirigenti amministrativi, politici, tecnici, che, in silenzio, lavorano quotidianamente per offrire ai cittadini un servizio migliore.

Tra gli eventi citiamo il convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati sul tema “Le priorità della giustizia civile: lo smaltimento dell’arretrato e la riduzione dei tempi del processo” e quello organizzato dall’Associazione Dirigenti Giustizia sul tema: “Migliorare il servizio giustizia. Riforma della geografia giudiziaria e ruolo della Dirigenza”, con l’intervento del dott. Luigi Birritteri (Capo dipartimento ORG Giudiziaria Ministero Giustizia), avv. Ester Perifano (Segretario Generale Associazione Nazionale Forense), dott. Vittorio Borraccetti (Consiglio Superiore della Magistratura), On. dott.ssa Donatella Ferranti (Capogruppo PD Commissione Giustizia Camera dei Deputati), dott. Angelo Giorgianni (Pres. Commissione Valutazione Dirigenti Ministero Giustizia), dott. Fausto De Santis (Pres. Commissione concorso Dirigenti Ministero Giustizia), dott.ssa Mimma Modica Alberti (Cittadinanza Attiva), dott. Renato Romano ( Presidente Associazione Dirigenti Giustizia), dott. Gabriele Guarda (Vice Presidente E.U.R.).

La LUISS Business School ha organizzato un interessantissimo convegno sul tema “Riorganizzare la giustizia: esperienze e best practice” con l’intervento di Paolo Boccardelli (Professore Ordinario di Economia e gestione delle imprese e Strategia d’impresa presso il Dipartimento d’Impresa e Management della LUISS Guido Carli, responsabile Area Internazionale LUISS Business School), Monia Rotilio (Direttore Amministrativo Tribunale Civile di L’Aquila), Marcello D’Amico (Consigliere della Corte d’Appello di Venezia, referente tecnico del Progetto di Riorganizzazione dei servizi della Corte d’Appello di Venezia), Irene Sigismondi (LUISS Business School), Massimo Ametta, (Responsabile BU Giustizia, Intersistemi Italia), Roberto Dandi, (LUISS Business School), Luca Giustiniano (Professore Associato di Organizzazione Aziendale presso il Dipartimento d’Impresa e Management della LUISS Guido Carli), Luigi Birritteri (Capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi presso il Ministero della Giustizia), Geremia Spiniello (Presidente del Tribunale di Chieti), Anna Fatigati (Responsabile Ufficio distrettuale formazione del personale amministrativo presso la Procura Generale di L’Aquila), Bartolo Argentieri (esperto d’informatica-giuridica, Intersistemi Italia), Vincenzo Barbieri (Procuratore della Repubblica, Procura di Avezzano).

La Lextel, società di informatica, ha illustrato le novità del nuovo processo telematico nel corso del convegno su “        L’organizzazione dello studio legale nell’ottica del nuovo Processo Telematico: Consolle Avvocato”, mentre la Cassa Forense si è occupata del rapporto tra “L’avvocato ed i cittadini. Le nuove tecnologie al servizio degli avvocati”.

Dal Salone è poi spuntata un’idea per combattere l’immenso arretrato nel campo delle sentenze civili (cinque milioni di cause in stand by, rinvii delle udienze ad anni e anni di distanza). “Per smaltire l’arretrato, 10 mila avvocati sono disposti a prestare la propria opera gratuitamente”. Lo ha detto il presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, durante un’intervista. I professionisti collaborerebbero in questo modo a restituire validità a uno strumento giudiziario in crisi profonda. Il presidente della commissione Giustizia del Senato, Filippo Berselli, ha detto di “apprezzare e condividere” la proposta del presidente del Cnf: “Mi auguro che il ministro della Giustizia, Paola Severino, stante l’eccezionale urgenza di risolvere questo problema, possa presentare per la relativa approvazione in Consiglio dei ministri, un disegno di legge al riguardo”. Numerosi anche i convegni di argomento strettamente giuridico.

Gli esempi sopra citati dimostrano, se ce ne fosse ancora bisogno, di quanto grande sia lo sforzo, serio, teso a risolvere i problemi del funzionamento della giustizia. Il rilievo, quasi trascurabile, che il salone ha ottenuto sulla stampa, al contrario del clamore delle notizie negative sull’argomento, riporta purtroppo alle difficoltà che i cittadini di buona volontà incontrano ogni giorno nel loro impegno civile e professionale.

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