Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
Ragusa: il mare torna balneabile a Branco Grande e Camarina, ma la foce dell’Irminio è inquinata, denuncia Goletta Verde
21 Lug 2025 16:23
Dopo giorni di preoccupazione e polemiche, arriva la notizia che molti attendevano: le acque di Branco Grande e Camarina Villaggio sono tornate pienamente balneabili. L’ordinanza di divieto, emanata lo scorso giovedì 17 luglio a seguito del superamento dei limiti di legge nei parametri di qualità dell’acqua, è stata ufficialmente revocata.
A confermare il ritorno alla normalità sono stati i nuovi campionamenti effettuati dall’ASP, il cui Dipartimento di Prevenzione, insieme al Laboratorio di Sanità Pubblica, ha lavorato a ritmi serrati per garantire un monitoraggio costante e affidabile.
«Ringrazio l’Asp per il tempestivo intervento – ha dichiarato il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì– e le Forze dell’Ordine, che stanno portando avanti controlli serrati per individuare eventuali scarichi illeciti sul territorio. Non è accettabile che l’inciviltà di pochi metta a rischio la salute pubblica e l’economia turistica della zona».
Il caso ha acceso i riflettori su un problema annoso: gli scarichi abusivi che, ancora oggi, continuano a minacciare l’ambiente e la sicurezza delle coste. Le indagini sono in corso e le autorità promettono tolleranza zero per chi inquina.
Il monitoraggio di Goletta Verde
Un problema risolto, ma da un altro lato se ne prospetta un altro. Un dato preoccupante emerge dall’ultima campagna di monitoraggio di Goletta Verde: il 44% dei campioni prelevati lungo le coste siciliane risulta inquinato oltre i limiti consentiti dalla legge. La denuncia arriva durante la conferenza stampa organizzata ad Agrigento, che ha riunito rappresentanti delle istituzioni, dell’ambientalismo e del mondo tecnico-scientifico. I campionamenti sono stati effettuati in tutta la Sicilia, con risultati molto allarmanti. In provincia di Ragusa, solo un punto è risultato inquinato: la foce del fiume Irminio che ricade nel territorio di Scicli.
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