Torna Montalbano in Tv, Zingaretti: “Non so se proseguiremo con la serie”

«Di mio, in questa regia, c’è una malinconia dolce. Ma chi oggi non è più qui con noi lo dobbiamo festeggiare tutti con canti balli, canti e risate. La drammaticità e la leggerezza tipica dei migliori racconti di Camilleri si intrecciano, secondo un codice conosciuto ma ogni volta diverso. E lo sforzo maggiore del mio lavoro di regia è stato quello, nel rispetto dello stile di Alberto Sironi che ha dettato le regole 20 anni fa, di assecondare l’estetica del mondo di Camilleri e della sua capacità di raccontarci il mondo».

Luca Zingaretti torna a vestire i panni di Montalbano, il commissario più amato d’Italia, ma questa volta ne firma anche la regia dopo che lo storico regista è venuto a mancare nel corso delle riprese a meno di due settimane dalla scomparsa dello scrittore Andrea Camilleri. Il 9 e ‪il 16 marzo‬ Rai1 manderà in onda due nuovi episodi girati la scorsa estate. Il primo è «Salvo amato, Livia mia», tratto dai racconti di Camilleri «Salvo amato… Livia mia» e «Il vecchio ladro».

Il secondo si intitola «La rete di protezione», trasposizione dell’omonimo romanzo del grande scrittore siciliano. «Abbiamo già preparato Il metodo Catalanotti, che andrà in onda l’anno prossimo. Io voglio per adesso celebrare con voi, riflettere con il pubblico, sedimentare, capire, io voglio digerire questo lutto, sappiamo che nel cassetto di Camilleri c’è altro, oltre a quello uscito», sottolinea Zingaretti. Ma non è tutto. Quest’anno Montalbano arriva per la prima volta al cinema per un evento straordinario in anteprima assoluta: «Salvo amato, Livia mia», infatti, sarà proiettato il 24, 25 e ‪26 febbraio‬.«Abbiamo deciso – spiega il produttore Carlo Degli Esposti – che l’incasso delle sale andrà al 50 per cento allo Spallanzani e il resto alla onlus Ape, l’associazione pazienti ematologici del Sant’Andrea. Montalbano – sottolinea – è eterno».

Le riprese tra Ragusa Ibla, Punta Secca, Modica, Donnalucata e Sampieri non prevedono guest star e sono tra loro molto diversi. Con questo nuovo episodio la più fortunata, premiata e acclamata tv movie collection arriva a 35 film complessivi. Le storie del commissario di Vigàta – oltre agli ascolti record delle prime visioni – hanno raggiunto nelle ultime stagioni punte superiori ai 12 milioni di spettatori con il 44% di share.

In onda dal ’99, con le due nuove puntate che saranno trasmesse il 9 e il 16 marzo in prima serata su Raiuno, la serie cult ‘Il commissario Montalbano’ arriva a 36 film complessivi e alla cifra monstre, calcolata dalla direttrice di Rai Fiction Tinny Andrea, di un miliardo e 200mila telespettatori totali. Ma ora che Camilleri non c’e’ piu’ ad alimentarla letterariamente, il futuro della serie tv e’ incerto. Di sicuro c’e’ soltanto un terzo episodio, ancora in lavorazione, tratto dal romanzo ‘Il metodo Catalanotti”, che sara’ trasmesso l’anno prossimo.

Luca Zingaretti ha ricordato quindi che Sellerio, storica casa editrice dello scrittore scomparso ha nel cassetto ‘Riccardino’ (il romanzo che racconta l’uscita di scena di Montalbano, ndr) e che ‘Il cuoco dell’Alcyon’ non e’ stato ancora adattato per la tv. Ma non e’ affatto scontato che la famiglia televisiva montalbaniana se la sentira’ di proseguire senza le figure di riferimento scomparse, Camilleri, il regista Sironi e lo scenografo Ricceri a cui si deve la scelta di girare la serie nella provincia di Ragusa. “Io voglio celebrare questi due nuovi episodi con tanta gente davanti alla tv – ha chiarito il protagonista e neoregista della serie Zingaretti – e poi sedermi per far sedimentare la situazione e vedere se e’ il caso di finirla qua o concludere con il romanzo che e’ nella cassaforte di Sellerio e con ‘Il cuoco dell’Alcyon’. Bisogna vedere se ce la sentiremo di andare avanti”.
Fonte: Ansa e Agi

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