Torna il fotovoltaico nelle campagne dello Sciclitano

Dopo l’impianto di contrada Landolina a monte della frazione di Donnalucata, completo ed attivo, un altro impianto di fotovoltaico nasce in territorio di Scicli. La zona prescelta  si trova in località Largo San Tommaso ed avrà, secondo il progetto presentato, una potenza nominale di 11.240,40 KW, potenza di immissione di 10.000 KW alla tensione rete di 20 KV. Il progetto è proposto dalla società Nextpower Development Italia con sede legale a Milano.

Il progetto è accompagnato da tutti i pareri di legge.

Autorizzazioni dall’Assessorato regionale Territorio ed ambiente che ha rilasciato il parere favorevole, lo stesso vale per il Dipartimento regionale dell’Energia che ha rilasciato l’autorizzazione unica per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto che ha un sistema di accumulo  Energy storage system e che è comprensivo delle opere di rete per la connessione ricadenti tutte nel  territorio di Scicli.

Dalla Sovrintendenza ai beni culturali e paesaggistiche alcune prescrizioni alla realizzazione del progetto.

La Sovrintendenza ha infatti disposto una costante sorveglianza archeologica sul sito in cui nascerà l’impianto fotovoltaico in Largo San Tommaso. Sorveglianza che dovrà garantita, secondo quanto prescrive la Sovrintendenza, da un archeologo qualificato che dovrà vigilare il cantiere durante i lavori e soprattutto dovrà assistere costantemente alla realizzazione degli scavi per la realizzazione del cavidotto al fine di escludere la presenza di eventuali reperti archeologici, seppure piccoli. Prescrizione, questa, legata al fatto che  la zona è fra quelle attenzionate dagli uffici della Sovrintendenza ai beni culturali, ambientali e paesaggistici.

Foto: repertorio

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