Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
TORNA A VIVERE LA PALESTRA EX GIL DI VIALE TENENTE LENA
16 Nov 2013 00:04
La Palestra ex GIL di Viale Tenente Lena, di proprietà della Regione, dopo anni di lavori di recupero, torna, finalmente, a disposizione del Comune di Ragusa.
Nella mattinata di venerdì 15 novembre il Sindaco Federico Piccitto ed il funzionario geom. Antonio Giaconia, delegato del Dipartimento del Bilancio e del Tesoro dell’Assessorato Regionale all’Economia, hanno sottoscritto il contratto di cessione in comodato d’uso gratuito al Comune dell’immobile.
Il contratto avrà la durata di nove anni, rinnovabile automaticamente per un periodo equivalente.
Alla cerimonia della firma erano presenti il Segretario Generale Maria Letizia Pittari, il dirigente del Settore infrastrutture ing. Michele Scarpulla e il consigliere comunale Zaara Federico,
Successivamente, dopo la sottoscrizione del comodato d’uso al Comune, presso gli uffici della Soprintendenza ai Beni Culturali di Piazza Libertà si è proceduto invece alla firma del verbale di consegna della palestra.
A sottoscrivere l’atto sono stati per il Comune il Sindaco Federico Piccitto e l’ing. Michele Scarpulla, dirigente del V Settore, per il Dipartimento Regionale di Protezione Civile che ha redatto il progetto di recupero dell’immobile, il dirigente del servizio provinciale dott. Nello Lo Monaco e l’ing. Chiarina Corallo RUP del progetto, per l’Assessorato Regionale all’Economia – Dipartimento Bilancio e Tesoro, il geom. Antonio Giaconia .
Presso gli uffici di Piazza Libertà è intervenuto anche il Vice Sindaco ed Assessore allo Sport Massimo Iannucci
Subito dopo questo ulteriore importante adempimento il Sindaco Piccitto è intervenuto all’inaugurazione ufficiale della struttura polifunzionale della Soprintendenza di Ragusa, edificata in via Cristoforo Colombo, sul sito ove sorgeva il vecchio Cimena Ideal.
La palestra e l’edificio polifunzionale, una volta Cinema Ideal, costituivano, architettonicamente, due corpi gemelli rettangolari che, nell’originario progetto della Piazza Impero, oggi piazza Libertà, dovevano costituire la corte interna del Palazzo della Gioventù del Littorio, una seconda piazza adiacente a quella principale, progetto mai completamente realizzato e stravolto dall’edificazione dell’edificio scolastico che sovvertì i criteri ispiratori del progetto principale.
L’edificio ex G.I.L., di proprietà della regione Siciliana, fu adibito a Uffici della Sovrintendenza BB.CC.AA. nella zona centrale che si affaccia su piazza Libertà, il corpo superstite delle due ali, adibito a palestra ha mantenuto la sua destinazione d’uso, per quanto limitata a palestra di «tipo A1» per scuole elementari da 10 a 25 classi, in quanto con superficie insufficiente per essere omologata dal CONI ai fini agonistici.
Il corpo fabbrica dell’ex Cinema Ideal, demolito per motivi di sicurezza, è stato ricostruito con fondi della Legge 433/91, come per il recupero della palestra, attraverso un controverso iter progettuale complicato dalle pretese di vari uffici che aspiravano a prendere possesso delle nuove strutture, addirittura ci furono tentativi per trasformare la palestra in uffici, pare sempre della Sovrintendenza.
I vari tentativi di accaparramento furono comunque scongiurati attraverso una attenta azione politica che riuscì ad avere la meglio su cervellotiche aspirazioni. Ricordiamo che a Ragusa tutto quanto finito nelle mani della Soprintendenza è ancora in fase di perpetuo completamento, vedi le Latomie di cava Gonfalone, la Chiesa di Santa Maria del Gesù e il Convento annesso, quello di Ibla con i mattoni forati rossi, che dovrebbe ospitare il Museo Archeologico.
Il progetto finale delle strutture ex GIL è il risultato di un compromesso che ha ottemperato alle richieste di locali per uffici per la Sovrintendenza, alle esigenze del Comune di Ragusa, che ha rivendicato il mantenimento della destinazione al servizio della collettività tramite la realizzazione di una sala pluriuso, nonché la destinazione d’uso originaria della palestra a servizio dell’attigua scuola elementare.
Il progetto originario prevede il mantenimento dell’ingresso da piazza Libertà, con ascensore che potrà dotare gli uffici della Soprintendenza dei requisiti per l’accessibilità ai disabili, finora inesistenti nell’importante e frequentato ufficio regionale.
In fase di redazione del progetto, come riportato dal periodico comunale Sottosopra, i progettisti condivisero il progetto di recupero della palestra, redatto secondo i criteri consolidati del fare «conservazione», mentre non furono completamente d’accordo sui criteri imposti per la nuova costruzione.
Riportiamo un passo ricavato dal periodico Sottosopra: “ La scelta di innestare nuove architetture nel contesto storicizzato, consapevolmente e culturalmente indicata dalla poetica razionalista del La Padula, alla conclusione del travagliato iter burocratico-progettuale è stata, secondo noi, in parte disattesa con un intervento limitato alla riproduzione del volume crollato e al suo adattamento funzionale alle richieste della committenza.
La poetica dell’equilibrio e della modernità, del progetto e della coerenza, della razionalità e del futuro, che ha dettato la nascita del complesso di Piazza Libertà, – uno dei più significativi dell’architettura del Ventennio in Italia – è stata sacrificata a logiche burocratiche, ad esigenze di metratura, a opinabili interpretazioni dell’idea del «restauro» inteso come ricostruzione: «Il restauro non può che avere per oggetto un’opera esistente» (B.P.Torsello)”
© Riproduzione riservata