Tito Boeri a Vittoria: “Parliamo della riforma delle pensioni…”

“Sapevamo che la città attendeva impaziente l’arrivo del prof. Tito Boeri, ma non immaginavamo tutto questo affetto e tutto questo calore!”. Così il presidente dell’associazione èVviva, Manuelmarco Migliorisi, ha commentato il successo dell’appuntamento di ieri pomeriggio alla Multisala Golden di Vittoria.

Tito Boeri, economista e accademico, presidente dell’INPS dal dicembre 2014 al febbraio 2019, è stato intervistato dai giornalisti Gianni Molè e Giuseppe La Lota, e, sollecitato dalle loro domande, ha parlato di riforma delle pensioni , spiegando la sua famosa “terza via” per abolire Quota 100, e del reddito minimo garantito per chi ha più di 55 anni e non trova un impiego. Boeri ha spiegato che si potrebbe ridurre la pensione di circa l’1,5% per ogni anno di anticipo rispetto ai 67 anni e almeno 20 anni di contributi, attualmente previsti dalla riforma Fornero, che ha innalzato l’età pensionabile e introdotto diverse penalizzazioni sulle pensioni anticipate. Boeri ha poi lanciato l’idea di ridurre gli oneri contributivi per i giovani, come si fece nel 2015 con la decontribuzione.

Boeri ha parlato anche di come sia ormai inutile e superata la gestione separata Inps per lavoratori autonomi e dipendenti, le cui pensioni dovrebbero essere gestite, invece, con le stesse regole. Si è, quindi, soffermato sulla polemica innescata qualche settimana fa da una intervista rilasciata su La 7 e relativa alle differenze tra gli studenti del nord e quelli del sud, al divario sulla qualità delle scuole e della formazione tra le due parti del Paese. Con i tanti studenti presenti ha approfondito anche il tema del mercato del lavoro e dell’importanza dei social.

“Non mi aspettavo questo bagno di folla – ha commentato ancora Migliorisi – ed è stato emozionante, un vero momento di gioia. Sono molto soddisfatto anche del livello del dibattito, che è stato molto approfondito e partecipagto grazie all’interazione col pubblico. La città reagisce bene, e questo dimostra che c’è voglia di andare avanti, che i vittoriesi vogliono un futuro migliore nonostante tutti i problemi. Ringrazio davvero col cuore tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questa iniziativa, in primis l’Assostampa, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e il dr. Luciano Busacca. Ha ragione il prof. Boeri quando afferma che c’è semore qualcuno pronto a credere in noi, ed è questo che serve per crescere a noi giovani e a tutta la comunità, per lanciare nuove sfide e porci nuovi obiettivi”.

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