TERRITORIO, TRADIZIONE E TURISMO

 

  Si rinnova ogni anno il Presepe vivente di Ispica in uno scenario naturale di grotte e viottoli, che evocano la pietrosa Betlemme e, in particolare, la grotta destinata alla natività, che segnerà la storia umana.

 Alcuni coraggiosi soci ed ospiti del Lions Club Comiso Terra Iblea, guidati dalla Presidente Anna Di Cesare, hanno sfidato il freddo sferzante nel pomeriggio del giorno dell’epifanìa, percorrendo il percorso tracciato in un clima di misticismo, curiosità ed apprezzamento per i protagonisti del presepe, ancora più coraggiosi perché scarsamente vestiti, ma senza dubbio bravi nella rappresentazione anche recitata. Un territorio valorizzato quello delle Cave di Ispica, che merita di ospitare il tradizionale presepe, con il richiamo di numerosi visitatori venuti anche da fuori provincia per quanto si è ascoltato.

 Non poteva mancare a seguire la visita guidata a Palazzo Bruno di Belmonte,  testimonianza della grande disponibilità economica del capostipite, On.le Bruno di Belmonte, che lo fece costruire nel 1905 e che, pare, sia stato uno dei maggiori contribuenti dello Stato italiano nel sostenere lo sforzo economico nella prima guerra mondiale.

 Scoperta e valorizzazione del territorio, rispetto della tradizione ed una manciata di cultura hanno compensato l’intrapresa sfida al gelo.

 

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