Terremoto 1693. Ecco il programma dettagliato a Ragusa per ricordare il drammatico evento

Domani, venerdì 11 gennaio, si terrà il primo degli eventi della V edizione di “A.D. 1693 – La memoria e l’orgoglio” organizzata dal Comune di Ragusa, dall’associazione yuopolis Sicilia, dal Vicariato della Diocesi di Ragusa, dalle parrocchie della Cattedrale San Giovanni Battista e della Chiesa Madre San Giorgio Martire, per ricordare il terribile terremoto dell’11 gennaio 1693.

La prima giornata dedicata alla parte commemorativa, prevede, dalle ore 10 alle ore 12, l’Adorazione Eucaristica sia presso la Cattedrale San Giovanni Battista, sia presso il Duomo di San Giorgio di Ibla. Alle 15, in concomitanza dell’orario in cui si verificò il terribile sisma, si avrà il suono a distesa di tutte le campane delle chiese della città. Ad Ibla inoltre presso il Portale di San Giorgio, alle ore 18, è programmata invece la cerimonia cittadina di commemorazione del terremoto a cui seguirà un corteo che attraversando Corso XXV Aprile e Piazza Pola raggiungerà il Duomo di San Giorgio, luogo in cui sarà celebrata dai parroci della città una Santa Messa.

Alle 19,30, sempre da Ibla, partirà una fiaccolata che si snoderà lungo il seguente percorso: via Capitano Bocchieri, via Ten. Distefano ( sosta davanti alla Chiesa di Sant’Agnese con ingresso), via XI Febbraio, via del Mercato, Piazza Repubblica, Corso Mazzini ( sosta davanti alla chiesa di Santa Maria delle Scale), via XXIV Maggio, Corso Italia, Piazza San Giovanni. Il corteo-fiaccolata farà quindi ingresso nella Cattedrale con il canto del Te Deum e la benedizione eucaristica. A conclusione della giornata commemorativa, in Cattedrale, alle ore 20, ci sarà l’Adorazione Eucaristica.
Sabato 12 e domenica 13 gennaio, si svolgeranno invece gli eventi culturali organizzati per l’occasione. Nella prima giornata presso l’Auditorium San Vincenzo Ferreri si terrà una conferenza che vedrà quali relatori il prof. Giuseppe Barone, dell’Università di Catania che tratterà il tema: “All’ombra del barocco – le aristocrazie imprenditrici iblee” ed il prof. Rosario Marco Nobile dell’Università di Palermo che parlerà invece di “Modelli internazionali dell’architettura nella Sicilia orientale del Settecento”. La conferenza sarà preceduta dal saluto istituzionale del sindaco avv. Peppe Cassì anche ai rappresentanti delle amministrazioni comunali delle città del Val di Noto invitate per l’occasione. Moderatore dell’incontro sarà Simone Digrandi, consulente del sindaco in materia di politiche giovanili.

L’Auditorium San Vincenso Ferreri ospiterà inoltre una mostra curata dall’associazione culturale A.S.Tr.A.Co. strettamente legata alla conferenza con l’intento di accompagnare i momenti di riflessione e approfondimento scientifico del Prof. Giuseppe Barone e più in particolare l’intervento del Prof. Marco Nobile.
Domenica 13 gennaio, seconda ed ultima giornata del programma dedicato agli eventi culturali di “A.D. 1693 – La memoria e l’orgoglio”, sono organizzati due interessanti conferenze dedicate all’influenza dell’assetto geologico sui potenziali effetti di sito nell’era urbana di Ragusa e all’aspetto storico della costruzione della nuova Ragusa post terremoto. Ad occuparsi delle due tematiche, alle ore 17, presso la Sala Falcone Borsellino, dopo il saluto istituzionale del vice sindaco Giovanna Licitra e di Massimo Petralia dell’Ordine Geologi Sicilia, saranno i geologici Mario Dipasquale e Rosario Occhipinti e lo storico, prof. Giorgio Flaccavento. Modererà l’incontro Stefano Vaccaro, coordinatore degli eventi culturali.

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