TERRAVECCHIA DI GIARRATANA AL CENTRO DI STUDI INTERNAZIONALI

Gli scavi archeologici della antica cittadina di Terravecchia, nel territorio di Giarratana, al centro di un gemellaggio culturale tra Ragusa, il dipartimento dell’Oise e l’Universitè de Picardie. I primi risultati sono stati illustrati in una importante giornata di studi organizzata dal prof. Giovanni Distefano, in collaborazione con la Provincia regionale di Ragusa. Ospiti anche il Sindaco di Giarratana, Pino Lia, ed il Sovrintendente Alessandro Ferrara.

Gli studi di archeologia urbana in Sicilia stanno portando a risultati straordinari, in molte cittadine dell’isola si continuano a recuperare tesori ed informazioni utili sull’urbanistica, l’architettura e la società spazzata via dal terribile terremoto del 1693. Proprio il borgo di Terravecchia è adesso al centro di scavi condotti dagli studiosi francesi Claudine Besnier, docente di Storia medievale e Philippe Racinet, professore di Storia e Archeologia medievale, entrambi presso l’Universitè de Picardie. Le loro relazioni, corredate dall’intervento di Georges Pierre Woimant, capo-curatore del dipartimento dell’Oise, hanno aperto la giornata di lavori. Nel pomeriggio è stata la volta degli studiosi ragusani: l’architetto Anna Maria Sammito e gli archeologi Michele Criscione, Saverio Scerra, Ornella Bruno e Clorinda Arezzo.

“I lavori di oggi sono la testimonianza dell’alto valore culturale di questo gemellaggio – commenta il Presidente Franco Antoci –. Un momento importante non solo per gli studiosi coinvolti, ma per la comunità intera, che può ancora una volta riscoprire il grande patrimonio che la nostra provincia preserva”.

“L’attenzione dell’Universitè de Picardie testimonia l’alto valore scientifico dei nostri reperti – conclude il prof. Giovanni Distefano –;questo è un appuntamento che sicuramente ripeteremo, magari ad anni alterni sia in Sicilia che in Francia”.

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