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TENTA IL SUICIDIO A BOLOGNA: DA RAGUSA LA POLIZIA SALVA UN GIOVANE
19 Ago 2015 08:56
E’ stata decisiva la collaborazione tra la sale operative della
Questura di Ragusa e quella bolognese per raggiungere in tempo
un giovane, che, in una abitazione del capoluogo romagnolo,
aveva deciso di togliersi la vita.
In piena notte al 113 perveniva una chiamata da parte di un
cittadino della provincia ragusana che in modo allarmato riferiva
di aver ricevuto una telefonata da parte di un suo conoscente,
residente a Bologna, che gli aveva detto di stare male e di aver
bisogno di un’ambulanza. Subito dopo, la chiamata veniva
interrotta e lo stesso non riuscendo a ricontattare l’amico
chiamava la Polizia di Ragusa.
Immediatamente i poliziotti allertavano il servizio 118 di
Bologna che inviava un’ambulanza sul posto, ma all’orecchio
esperto degli specialisti della sala operativa qualcosa
facevasospettare che si potesse trattare di una situazione più grave, per
cui si dovesse intervenire in urgenza. I poliziotti ragusani, diretti
dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla, allertavano pertanto i
colleghi della sala operativa della Questura bolognese che in
tempo reale inviavano una pattuglia all’abitazione indicata.
L’intuito degli agenti si dimostrava subito confermato agli
occhi degli agenti bolognesi. Infatti, avuto accesso all’interno
dell’abitazione, i poliziotti scorgevano un giovane che si era
legato il collo con due corde gialle, agganciate con ganci metallici
ad una trave di legno di una stanza del suo appartamento.
Rimossa immediatamente la corda l’uomo, un giovane
trentenne bolognese, veniva liberato e soccorso dai sanitari,
presentando già i segni del solco cutaneo dovuto dalla
compressione del laccio sul collo, e veniva trasportato d’urgenza
all’ospedale Maggiore di Bologna.
Pochi minuti ancora e per il giovane si sarebbero perse le
speranze di riuscire a trarlo in salvo.
In fase di accertamento ancora le cause che hanno portato il
giovane a compiere l’estremo gesto. Molto probabilmente la
causa è stata un litigio scoppiato al telefono con la propria
fidanzata.
L’importante risultato è stato raggiunto grazie alla
tempestiva e sinergica azione della Polizia di Stato, i cui uomini
anche se appartenente ad Uffici così distanti tra loro, hanno
operato come un’unica squadra. Decisiva l’immediata
segnalazione da parte dei cittadini che conferma la fiducia riposta
nell’Istituzione.
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