Tempi duri per chi abbandona i rifiuti: Ragusa vuole confiscare l’auto agli “sporcaccioni”

La lotta senza quartiere all’inciviltà. Soprattutto a chi abbandona i rifiuti. Come in molti casi la sanzione pecuniaria non si rivela sufficientemente idonea. Il suo mancato pagamento, infatti, non è adeguatamente e immediatamente perseguito dalle norme vigenti, rendendo talvolta incerto l’esito del provvedimento.

Per contrastare comportamenti che ledono in maniera grave il territorio di Ragusa, urbano e naturale, la Giunta di Ragusa, guidata dal sindaco Peppe Cassì, prendendo in esame quanto adottato recentemente da altri comuni, ha approvato una delibera che prevede il sequestro cautelare dei veicoli impiegati per l’abbandono di rifiuti (e in generale dei beni utilizzati per commettere la violazione o occultarne le prove), nonché la successiva confisca nei casi in cui la relativa sanzione non sia stata saldata entro la scadenza prevista.

Una volta confiscati, i beni saranno alienati, assegnati o devoluti a soggetti pubblici, secondo le normative vigenti.

Un provvedimento importante, che vuole provare ad arginare un fenomeno gravoso a cui sembra non ci si sia un vero rimedio. Staremo a vedere se almeno la confisca del mezzo può scoraggiare gli sporcaccioni che continuano a deturpare il territorio gettando rifiuti di ogni sorta nell’ambiente.

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