TAVOLO DI LAVORO SUL DIABETE

02 Lug 2013 06:52

 Si è svolta pochi giorni fa a Palermo, all’Assemblea Regionale un importante tavolo di lavoro, “Il diabete in Sicilia: facciamo un passo in avanti” al quale erano presenti istituzioni, associazioni e società scientifiche, sui recenti dati in materia di diabete.

Il presidente della Sesta Commissione della Sanità, on.le Giuseppe Digiacomo, che ha permesso, grazie al suo interessamento, la realizzazione del seminario, la Roche che ha curato tutto l’aspetto organizzativo.

Il decreto dell’Assessore Regionale alla Sanità Lucia Borsellino, ha, infatti, recepito ufficialmente il 10 giugno il primo piano nazionale del diabete, facendo così un passo in avanti nella cura del diabete. Ma i problemi da risolvere restano e proprio di questo si è discusso.

Dati per nulla positivi quelli che riguardano la nostra regione dove, purtroppo, dal 2000 al 2009 il tasso di mortalità per diabete è aumentato considerevolmente e dove si registra, nel 2011 il più alto consumo di farmaci antidiabetici rispetto al resto di Italia.

Altro dato negativo quello riguardante la concessione di strisce reattive che, in Sicilia, rispetto ad altre regioni italiane e rispetto a quelle raccomandate nel numero di 150 e 100, è di sole 25 per il diabete 1 e 12 per quello di tipo 2.

“Siamo molto lieti che la Regione Siciliana – ha detto la Dott.ssa Gianna Miceli, Presidente dell’Aiad che ha promosso la conferenza – abbia recepito il Piano Nazionale, ma adesso bisogna rimboccarsi le maniche e mettere in pratica ciò che, al momento, è solo teorico. Siamo soddisfatti, però, del fatto che alle associazioni come la nostra venga riconosciuto il ruolo importante che svolgono sul territorio e speriamo che l’adeguata somministrazione di strisce sia risolto presto perché questo aiuterebbe moltissimo i pazienti nell’autocontrollo della glicemia”

Alla luce del Piano Nazionale Diabete il seminario ha toccato tutte le questioni rilevanti per la migliore gestione di questa importante e diffusa patologia: dall’accessibilità ai presidi, al, come detto sopra, problema dell’autocontrollo.

Il punto sui cui le associazioni hanno puntato è stato quello: “E’ necessario  fare nascere, in Sicilia, una federazione di associazioni che si occupano di persone con il diabete, realtà oramai non più rimandabile, soprattutto, dopo il recepimento del PND, che contempla tra i 10  obiettivi anche quello dell’apporto  fondamentale del ruolo del Volontariato” lo ha ribadito la Miceli nel suo intervento.

L’Aiad che ha partecipato con entusiasmo a questo appuntamento insieme a un numero consistente di suoi associati prosegue il suo lavoro anche in estate con il progetto “Condividendo il diabete…insieme è più facile”.

Presenti anche l’Agd Sicilia, con il suo presidente regionale Giovanni Incardona e il consigliere nazionale Bruno Azzara, con propri associati e Insieme per il Diabete di Vittoria con la sua presidente, Rosetta Noto, la dott.ssa Mariella Garofalo e numerosi associati. L’importanza dell’evento, probabilmente il primo, ha registrato la presenza dei presidenti nazionali di DIABETE FORUM, FAND, AGD, FDG, ma anche della dott.ssa Pisanti, Presidente della Commissione Nazionale Diabetologia  e dirigente del Ministero della Salute.