TASSA DI SOGGIORNO

Sul Piano di Utilizzo della Tassa di Soggiorno,invitiamo l’assessore Martorana a rivedere le Sue posizioni e ad ascoltare l’Osservatorio Comunale e invitiamo il consiglio comunale a non farsi condizionare dalle dichiarazioni, trascritte nel verbale, del Presidente dell’Osservatorio che, al posto di dimettersi per la questione della festa di compleano a S.V.Ferreri, ammonisce il consiglio che “non può stravolgere il piano deciso”.
Un piano deciso a senso unico dall’assessore “intoccabile” della giunta Piccitto che, in barba al regolamento
sulla tassa di soggiorno, destina non il previsto 5% in manifestazioni, bensì il 19,39% cioè 95.000 euro in dubbie manifestazioni che, tranne un paio, non hanno nulla di “forte valenza turistica”, adducendo motivazioni sulla carenza di fondi comunali. Se è vero che c’è carenza di fondi, faccia una scelta ed elimini il superfluo concentrandosi sulle priorità
dei cittadini, come per esempio i servizi sociali e le tasse, utilizzando i proventi della tassa di soggiorno, ben 490.000,00 euro, per potenziare i servizi al turismo di cui hanno bisogno i turisti in primis e la  classe imprenditoriale
ragusana.
Decide ancora, l’assessore “intoccabile”, di donare 15.000,00 euro in più alla Palomar, rispetto ad un protocollo di intesa che già prevede la ricca e ingiustificata somma di 350.000,00 euro: 50.000 nel 2014, 100.000,00 nel 2015, 100.000,00 nel 2016 e 100.000,00 nel2017: e dunque perchè quest’anno dobbiamo dare 115.000,00 euro? Cui prodest?
Come se non bastasse, sempre “l’intoccabile”, non ascolta i pareri dell’Osservatorio Comunale per la tassa di soggiorno, i cui componenti hanno anche annunciato pubblicamente che “sono pronti a dimettersi” dinanzi al senso unico dell’assessore. A questo punto , a che servono le Istituzioni, il Consiglio, le giunte, il sindaco? Basta solo lui
a decidere su tutti, proprio lui che in barba ai principi di “partecipazione democratica” del M5S è stato ampiamente 
sfiduciato dalla sua stessa maggioranza o da quel che rimane, operando in una giunta monca di 2 assessori e con un sindaco che ha deciso di fargli fare “l’amministratore unico del comune”.
Daremo battaglia in consiglio affinchè si riporti la tassa di soggiorno nei crismi della regolarità e nella condivisione
degli organismi preposti.

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