TANTI PROGETTI ESAMINATI E PRIMATO PER RAGUSA

In tutte le cose anche quelle della pubblica Amministrazione anche se l’equazione non è scontata, occorre lavorare sodo per ottenere i risultati. In questo senso alla Prefettura di Ragusa ci sono degli stakanovisti (a cominciare dal Prefetto Cannizzo, per proseguire con il vice dott.ssa Ferrera e continuare con la dott.ssa Mallemi  responsabile del dipartimento immigrazione)  che hanno fatto del settore immigrazione il fiore all’occhiello della importantissima vicenda che in questi giorni sta tenendo con il fiato sospeso mezza Europa. E noi che siamo terra di vera e propria frontiera, dobbiamo produrre il massimo sforzo non solo dal punto di vista umanitario ma anche da quello progettuale per non venir meno alla storica tradizione della terra iblea all’accoglienza ed alla gestione umanitaria ma anche sostanziale del problema.

Così giovedì mattina sono stati esaminati oltre 16 progetti per il fondo europeo dell’immigrazione con una massiccia riunione del Consiglio territoriale nel quale appunto sono stati “radiografati” i progetti stessi ai fini di un finanziamento possibile da parte dell’ U.E. Difficile addentrarsi nello specifico in questa sede ma noi contiamo di farlo con attenzione nel prosieguo dello sviluppo progettuale anche per dar conto all’opinione pubblica come la nostra provincia sia veramente ai vertici nazionali ed europei di questa epocale mobilità umana che non ha precedenti nella nostra storia.  

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