TANTE LE ATTIVITA’ SPORTIVE NELLA PROVINCIA IBLEA

Lo scorso mese di agosto il “Il Sole 24 Ore”, quotidiano economico finanziario della Confindustria pubblicava la classifica, elaborata dal Gruppo Clas, dell’indice di sportività delle 110 province italiane relegando al 99° posto la provincia di Ragusa con 278,71 punti, in quelle settimane qualcuno ha scritto che non si stava facendo nulla per risalire la china.
A Settembre la provincia di Ragusa ha dimostrato di sapere organizzare degli eventi sportivi atti a promuovere lo sport non solo a livello territoriale ma anche regionale e nazionale. In tutte le competizioni  i cronometristi dell’ASD “Hyblea” di Ragusa con tabellone cronometrico, master, pressostati e fotocellule hanno contribuito al successo delle manifestazioni, scendendo in prima linea, non temendo il caldo afoso, di un’estate che sembra non finire mai, e dando segno di grande professionalità.
In quasi tutti i fine settimana settembrini le strade ragusane sono state invase da appassionati di sport giunti da ogni dove, si è iniziati il 4 settembre dove sui tornanti sciclitani si è disputato il 1° autoslalom delle “Due città barocche” memorial “Mimì Pellegrino”, valido come 8ª tappa del Campionato Siciliano Uisp di automobilismo, in cui ha trionfato Lucio Naselli di Centuripe (En) su Fiat 500 Suzuki.
Nel weekend successivo la provincia iblea ha ospitato la 16ª rievocazione storica dell’Autogiro, manifestazione internazionale di regolarità per autostoriche valida come trofeo “ Vittorio Zanon”. Tantissimi sono stati i curiosi e gli appassionati di auto d’epoca che hanno applaudito i “gioielli in movimento” impegnati nelle gare di regolarità sulle strade ragusane.
Lo sport ibleo è tornato alla ribalta nell’ultimo fine settimana di settembre con il 22° memorial  “Peppe Greco” nelle due versioni, femminile a Modica e maschile a Scicli.
La kermesse ritenuta una delle gare podistiche più importanti del Sud Italia per la presenza delle stelle del mezzofondo e del fondo internazionale di atletica leggera, ha visto trionfare fra le donne la  vice campionessa mondiale dei 5.000 metri, Sylvia Kibet e fra gli uomini l’etiope Imane Merga, medaglia di bronzo ai recenti campionati mondiali di Daegu. La provincia di Ragusa merita sicuramente un posto di primo piano sulle scene nazionali per l’organizzazione degli eventi sportivi di qualità. E se avesse pure delle infrastrutture al passo con i tempi? Beh allora quel fastidioso 99° posto sparirebbe di sicuro.

 

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