Tampone rapido anche dal medico di famiglia: costerà fra le 12 e 18 euro. Il costo è a carico dello Stato

Fare un tampone rapido dal medico di famiglia costerà 18 euro se eseguito nello studio del professionista. Se invece verrà somministrato in una struttura delle asl al medico saranno pagati 12 euro.

Questo è ciò che prevede l’accordo con i sindacati dei medici convocati nel pomeriggio di ieri dalla Sisac (Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati).

Il testo, che confluisce nell’Accordo collettivo nazionale stralcio (il contratto di lavoro dei medici convenzionati) ed è attualmente in attesa di sigla, prevede l’obbligatorietà per tutti i medici di medicina generale di eseguire i test rapidi.

Il nodo della trattativa, a quanto si è appreso, è proprio l’obbligatorietà per i medici di base di eseguire i tamponi. I sindacati infatti hanno insistito affinchè l’adesione sia esclusivamente su base volontaria.

Il costo dei tamponi che potranno essere effettuati dai medici di famiglia sarà a carico dello Stato e non del paziente. È quanto apprende l’Ansa. A questo scopo sono stati stanziati 30 milioni di euro. Dopo l’avvio di ieri, intanto, la trattativa tra i medici di famiglia ed il Governo prosegue oggi ed è ancora in corso.

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