TAGLI NEI TRASFERIMENTI STATALI DESTINATI AI COMUNI

Tagli nei trasferimenti statali destinati ai Comuni sempre maggiori. Una prospettiva davvero devastante. L’onorevole Nino Minardo ha richiesto un incontro urgente con il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e lo fa tramite una lettera che lo stesso Parlamentare Ibleo indirizza proprio alla Cancellieri.

“Oggi Comuni hanno meno soldi dallo Stato, non avranno benefici dall’IMU e chi pagherà tutto questo saranno i cittadini che subiranno un’altra vessazione fiscale e non avranno ritorno alcuno in termini di servizi. Un quadro devastante che non è sostenibile e che ci deve vedere, come rappresentanti istituzionali, unanimemente coinvolti”. “Appena pochi giorni fa, sul sito internet del Ministero dell’Interno, sono stati pubblicati i tabulati definitivi relativi ai trasferimenti erariali per l’anno corrente agli Enti locali. I risultati sono stati sorprendenti in quanto rispetto ad una manovra estiva del Governo Berlusconi -già estremamente penalizzante che riduceva del 10% circa l’ammontare dei trasferimenti rispetto all’anno precedente-, i Comuni, per il 2012, si sono visti attribuiti circa il 30% in meno di trasferimenti rispetto all’anno 2011. In due anni si è quindi passati ad una riduzione drastica con una perdita del 40%”.”Al danno poi si è aggiunta la beffa dell’ IMU. I Comuni potranno iscrivere in bilancio, su disposizione normativa, appena una somma di circa il 2% in più rispetto a quanto iscrivevano per ICI nel 2011 e tuttavia lo Stato quest’anno incamera dai contribuenti IMU dei Comuni una percentuale che sfiora il 100% in più. Questi i dati che si riferiscono in proporzione a tutti gli enti locali di oltre 5.000 abitanti. Si tratta di tagli insopportabili per qualsiasi ente,- sostiene il deputato nazionale del Pdl –  tagli che rappresentano un colpo mortale per il sistema delle autonomie locali. E non è tutto. Le regole del patto di stabilità nel 2012 sono molto più stringenti rispetto a quelle del 2011, regole che come si sa già avevano messo i Comuni in gravissime difficoltà”.

Le manovre del Governo Monti che hanno affamato gli italiani non sembrano aver avuto l’effetto sperato, mentre poco o nulla si fà sul fronte del recupero degli ingenti capitali evasi al fisco. Per il deputato nazionale Nino Minardo questa situazione rende gli enti locali “impossibilitati ad andare avanti ed a fornire gli opportuni servizi. In un quadro simile, a pagarne le conseguenze non potranno che essere i cittadini, proprio quelli cui si chiede di fare il maggiore sforzo economico per superare il momento di crisi. Saranno loro a patire le conseguenze di tali tagli, venendo ulteriormente danneggiati dal fatto che i comuni si vedranno costretti a sacrificare i servizi essenziali”. Una dura realtà della quale Monti e compagnia non sembrano dolersi. Il Governo tecnico, con i suoi professori, sembra stia a sperimentare sul campo, a spese degli italiani, nozioni teoriche spiegate da anni agli studenti nelle aule delle università. Nino Minardo, sollecitato anche dai vertici siciliani dell’Anci, chiede alla Cancellieri di “approfondire la questione valutando ogni possibile soluzione e rispondendo concretamente alle necessità non solo degli Enti locali ma anche, e soprattutto, dei cittadini che meritano servizi efficienti, specie a fronte degli sforzi economici che sono chiamati ad affrontare.In queste condizioni, conclude nella lettera l’onorevole Nino Minardo, ritengo che una manovra correttiva sia assolutamente indispensabile, manovra che potrebbe lasciare ad esempio ai Comuni una quota IMU oggi erariale, e in tal senso chiedo di fissare una data per un incontro urgente con i rappresentanti degli enti locali”. 

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