Super Zes, via libera dell’Ars: la Regione accelera su investimenti e semplificazione

Un passo decisivo per il rilancio economico della Sicilia e per il rafforzamento della competitività del sistema produttivo regionale. L’Assemblea regionale siciliana ha approvato l’articolo 4 della legge di stabilità che istituisce la cosiddetta “Super Zes”, una misura fortemente voluta dal governo guidato da Renato Schifani per dare nuovo slancio agli investimenti sull’Isola.
«Con questo provvedimento – ha dichiarato il presidente della Regione – diamo un boost alla Zes unica», sottolineando come la norma rafforzi in maniera significativa lo strumento nazionale, introducendo ulteriori semplificazioni amministrative e incrementando di 10 milioni di euro le risorse destinate al credito d’imposta per le imprese che investono in Sicilia. «La norma – ha aggiunto Schifani – esce migliorata dal confronto con le forze politiche e risponde alle richieste del mondo imprenditoriale. Non appena saranno disponibili le risorse dell’avanzo di amministrazione, aumenteremo ulteriormente gli stanziamenti per garantire il pieno funzionamento della misura».
Grazie alla facoltà prevista dalla normativa nazionale sulla Zes unica per il Mezzogiorno, la Regione Siciliana potrà attivare procedure semplificate e regimi procedimentali speciali su tutto il territorio regionale, con l’esclusione dei procedimenti paesaggistici, ambientali e urbanistici. Le modalità operative saranno definite attraverso protocolli e convenzioni predisposti dagli assessorati alle Attività produttive, all’Economia e alle Autonomie locali, che dovranno ottenere il parere delle Commissioni competenti dell’Ars.
Un ruolo centrale viene attribuito al presidente della Regione, che potrà esercitare poteri di impulso e poteri sostitutivi in caso di inerzia amministrativa, fino alla nomina di commissari ad acta, con l’obiettivo di garantire tempi certi e rapidi per la conclusione dei procedimenti.
Sul fronte degli incentivi economici, la legge prevede l’istituzione, a partire dal 2026, di un Fondo regionale da 10 milioni di euro, destinato a rafforzare le agevolazioni per gli investimenti produttivi, consentendo alle imprese di raggiungere il massimale di aiuto previsto dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. Il Fondo opererà in modo aggiuntivo rispetto alle risorse statali della Zes unica e sarà riservato alle imprese con almeno un’unità produttiva in Sicilia, che si impegnino a mantenerla attiva per almeno cinque anni.
«Con la Super Zes siciliana – ha commentato l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino – la Regione rafforza il proprio impegno per creare un ambiente più favorevole agli investimenti, ridurre i tempi burocratici e sostenere concretamente la crescita economica e occupazionale dell’Isola».
Sulla stessa linea l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, che ha definito la misura «una svolta per lo sviluppo e la competitività della Sicilia». «Estendere i benefici delle Zes all’intero territorio regionale – ha spiegato – significa offrire risposte rapide ed efficaci alle imprese, rafforzando l’attrattività dell’Isola nei confronti dei grandi flussi di investimento nazionali e internazionali».

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