SULLA QUESTIONE RIFIUTI IL SINDACO PUPO O PUPARO?

Sulla questione rifiuti il sindaco Piccitto recita la parte del PUPO oppure quella del PUPARO? Fin dai primi giorni successivi al suo insediamento sulla questione rifiuti il sindaco c’è apparso
impreparato, confusionario e privo di ogni logica. Lo avevamo invitato già da luglio 2013 a predisporre fin da subito la gara dei sette anni per il servizio d’igiene ambientale atteso che
le proroghe concesse erano del tutto illegittime così come tra l’altro confermato dal suo esperto ambientale. Lo avevamo invitato a soprassedere dall’affidamento diretto del servizio di progettazione di raccolta differenziata all’ESPER atteso che il pagamento delle spettanze pari a € 19.500 era subordinato all’ottenimento di un finanziamento europeo, in disprezzo a quanto recita l’articolo 92 del codice dei contratti. Lo avevamo avvertito, per tempo, che l’agire del suo fido assessore Conti non era foriero di risultati positivi per la città. Il sindaco noncurante di tutto ciò ha proseguito imperterrito nella sua strategia celebrando la gara dei sei mesi andata deserta ed arrivando oggi ad affidare, a seguito di una procedura che ha registrato l’accensione nei confronti del Comune di Ragusa di un precontenzioso da parte dell’autorità di vigilanza dei contratti pubblici ancora tutto irrisolto, nuovamente alla ditta ESPER la progettazione del nuovo piano d’intervento.
I più maliziosi arriverebbero a dire che ogni azione e’ frutto di un disegno studiato a tavolino per raggiungere un risultato che con gli interessi della città ha poco a che spartire e che invece parrebbe
perseguire interessi di singoli o di specifiche consorterie. Dopo 15 mesi di amministrazione, dopo la nomina di diversi e numerosi esperti chiamati alla causa siamo ancora all’ANNO ZERO e il
Sindaco non e’ riuscito ancora ad imprimere la tanto agognata rivoluzione.

 

 

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