SULLA CONTINUITÀ TERRITORIALE IN SICILIA

 Sono qui a chiederVi, ancora una volta,  dopo sei mesi dall’approvazione della legge di Stabilità che contiene una norma che

–         garantisce un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia; 

–         consente la riduzione dei disagi derivanti dalla condizione di insularità della stessa Isola,

–         permette prezzi scontati sui biglietti aerei

–         stanzia  20 milioni di euro per l’anno 2016,

come mai ad oggi continua questo impietoso silenzio da parte del Ministero e della Regione. Fino a questo momento  non si hanno notizie circa le procedure per chiudere l’iter con il conseguente bando di gara al fine di attuare la disposizione contenuta nella legge di stabilità.

Un silenzio da parte di tutti su quella che nasce come una opportunità e rischia di trasformarsi in una beffa. La norma citata, che favorisce il diritto alla mobilità anche ai passeggeri non residenti,  costituisce un elemento fondamentale per sviluppare il sistema del trasporto aereo da e per la Sicilia ed ha, inoltre, importanti ricadute positive  dal punto di vista economico-sociale per l’ intera Regione. Questa  norma non ha nulla a che vedere con la stravagante richiesta dell’Enac di utilizzare questi fondi (20 milioni di euro) per i collegamenti con Lampedusa e Pantelleria; questi sarebbero collegamenti interni alla Sicilia, per cui l’utilizzo in modo diverso rispetto a quello che  prevede la norma determinerebbe una distrazione di fondi contraria alla volontà del Parlamento che ha approvato l’emendamento da me proposto.

Nel ricordare che sono stati consumati importanti ed innumerevoli passaggi tecnici con i funzionari del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per l’individuazione di una proposta per le rotte sociali, non si capisce perché, ad oggi, la Regione non ha ancora convocato la conferenza di servizi, ultimo passo prima della predisposizione e pubblicazione del bando.

Il Presidente della Regione dovrebbe spiegare ai siciliani perché, nonostante le rassicurazioni, fino adesso non ha espletato questo passaggio cosiccome invito ancora una volta il Ministro ad interrompere l’assordante silenzio sulla vicenda e ad intraprendere una iniziativa finalizzata ad avere un raccordo definitivo per chiudere la questione tra Stato e Regione.

C’è solo una certezza in questa assurda ed inconcepibile vicenda:   si continua a penalizzare la Sicilia e i siciliani attentando allo sviluppo  dell’economia isolana su cui già grava una forte crisi economica e sociale.

 

     Chiedo pertanto un urgente riscontro alla presente con le  ragioni della mancata attuazione della norma sulla continuità territoriale della Sicilia e sui motivi per cui la Regione si ostina ancora a non procedere in tutto ciò che è di sua competenza.

 

Tanto si doveva.

 

f.to On. Antonino Minardo

 

Roma, 07/06/2016

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it