SUL SERVIZIO DI IGIENE URBANA TRISTE SCARICABARILE TRA SINDACO E SEA

VITTORIA – Il consigliere Giovanni Moscato rivolge un pressante appello affinché Vittoria e i vittoriesi possano vivere in una città pulita e con servizi decorosi andando oltre le polemiche di questi giorni tra la Sea e il sindaco Giuseppe Nicosia.

“Ormai da giorni – spiega Moscato – assistiamo inermi allo stucchevole scaricabarile tra la ditta agrigentina e l’amministrazione comunale. Nel guado i cittadini che vivono in una città sporca, degradata e con il verde pubblico ridotto a un immondezzaio”.

“Innanzitutto manifestiamo la nostra solidarietà ai lavoratori della ditta che hanno perso il posto e non hanno visto rinnovato il loro incarico. In un periodo così pesante rappresenta l’ennesima ferita aperta per molte famiglie”.

“In secondo luogo – aggiunge il consigliere – occorre che ognuno si assuma le proprie responsabilità di fronte ai cittadini. È stato predisposto un bando per i prossimi sei mesi ma la gara è andata deserta perché le somme messe a disposizione dal Comune erano irrisorie ed insufficienti, una proposta veramente ridicola”.

“Ma anche il capitolato con il quale adesso sta operando la Sea ridotto al lumicino per volontà dell’amministrazione – evidenzia Giovanni Moscato – stride con le promesse, rivelatesi un bluff, del sindaco che aveva stilato un libro dei sogni inserendo la favoletta della raccolta differenziata. In 10 anni di amministrazione Nicosia non è riuscito a garantire una pulizia dignitosa della città: prima ha gestito l’Amiu con metodi beceri da prima repubblica e poi l’ha chiusa. Poi non è stato in grado di destinare le somme necessarie per un servizio adeguato alle esigenze cittadine. Sui questi temi bisogna investire seriamente e non fare annunci ridicoli”.

“D’altro canto – sottolinea il consigliere – la Sea deve adempiere ai propri obblighi garantendo il miglior servizio possibile con i mezzi a disposizione: la città merita rispetto. I risultati sono pessimi e le responsabilità dell’amministrazione e della ditta sono gravissime ed evidenti”.

“La città è stanca – conclude Moscato – dello scaricabarile. A breve si dovrà versare il saldo della Tari: i vittoriesi continuano a pagare profumatamente un servizio pessimo. Occorrono meno parole sulla stampa e più fatti: Nicosia si intesti un operoso silenzio piuttosto che un inconcludente stridore. Ma in 10 anni l’incocludenza sua e della sua amministrazione  l’ha fatta da padrone”

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