Successo per convegno sulla fibromialgia a Modica. Natasha Pisana: “In prima linea con professionalità per assistere i pazienti”

Modica. Approfondimenti, attività di ricerca e sinergie. Una giornata intensa di analisi e con un successo senza precedenti, quella che ha caratterizzato l’evento di questo sabato a Modica presso l’auditorium Floridia. Il convegno “La Sindrome Fibromialgica: diagnosi senza makers” ha entusiasmato tutti gli operatori del personale sanitario, che i pazienti, con una organizzazione impeccabile frutto della splendida collaborazione tra il Comune di Modica, l’Associazione Movimento difesa del Cittadino, l’Asp di Ragusa, l’Associazione Aisf Onlus e l’Associazione Sanitaria IO SONO OSS, di cui è coordinatrice regionale Natasha Pisana.

Molti gli interventi e le testimonianze durante il convegno tra i quali quello del professore Sarzi Pittini, di Enrichetta Guerrieri, Giusy Fabio e della stessa Pisana, che nel settore degli oo.ss è in costante impegno per la tutela della professionalità degli operatori e delle esigenze dei pazienti.

“Durante la sessione mattutina e pomeridiana – spiega Natasha Pisana – abbiamo approfondito con cura le caratteristiche della patologia e di tutto l’indotto che ne consegue. Iniziando dal paziente, proseguendo poi per le varie fasi diagnostiche e per arrivare a quelle terapeutiche”.

Per conoscere la fibromialgia, che risulta essere tra le cause più comuni di dolore cronico diffuso su tutto il corpo umano, bisogna analizzarne i suoi punti chiave. È presente come entità clinica autonoma in tutte le classificazioni internazionali del dolore cronico ed è riconosciuta in tutti i paesi a livello di sistema sanitario pubblico o a livello assicurativo privato, con alcune eccezioni come l’Italia.

Secondo i criteri diagnostici utilizzati, la sua prevalenza oscilla intorno al 2-3% della popolazione. Negli Ultimi 20 anni, tuttavia, la fibromialgia è stata meglio definita attraverso studi che hanno stabilito gli aspetti eziopatogeni della sindrome. Certi sintomi, come il dolore muscolo-scheletrico diffuso, la stanchezza cronica, i disturbi del sonno e le alterazioni neurocognitive sono presenti nei pazienti affetti di sindrome fibromialgica, per questo l’approccio terapeutico rimane un approccio multimodale nel quale il trattamento non farmacologico e quello farmacologico giocano un ruolo sinergico ma assolutamente individuale nella gestione del paziente nella pratica quotidiana.

“Pertanto – continua la Pisana – la strada per rendere innocua questa sindrome è ancora lunga e tortuosa. Eventi come quello di oggi possono accendere i riflettori e dare testimonianza sulla difficile gestione diagnostica e terapeutica di questa patologia.

Per questo desidero a nome della mia associazione ringraziare a tutti per la sinergia e collaborazione di quest’oggi, che porterà sui tavoli della sanità regionale siciliana importanti risultati per il bene dei professionisti stessi e per la tutela dei pazienti, che è la cosa che ci sta più a cuore”.

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