STRUGGENTE ED EMOZIONANTE, LUCIA SARDO HA FATTO RIVIVERE AL TEATRO DONNAFUGATA LA DISPERAZIONE E LA FORZA DI FELICIA, LA MADRE DI PEPPINO IMPASTATO

Il dolore, lo sconforto, la forza, il desiderio di giustizia. Le parole e i gesti di Felicia Impastato hanno preso nuova vita attraverso l’attrice Lucia Sardo, sabato e domenica scorsi al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, nello spettacolo “La madre dei ragazzi”. Un dramma profondo e sentito, un omaggio alla donna che ha portato avanti la lotta iniziata dal figlio, Peppino Impastato, morto per mano della mafia. La Sardo con grande intensità, dopo averla già interpretata nel film “I cento passi”, ha vestito nuovamente i panni della madre-coraggio che ha lottato affinché la storia di suo figlio fosse conosciuta e trovasse giustizia. Uno scambio continuo di energia con il pubblico, un’interpretazione capace di toccare l’animo umano. Un monologo che diventa dialogo, tra l’attrice etnea e Felicia, tra Lucia e il pubblico. I filmati si alternano alla scena, documenti che testimoniano la grande forza della madre di Peppino, dal video al teatro, allo spettacolo che le ridà voce. La Sardo racconta aneddoti su come ha conosciuto Felicia, sui loro primi incontri, sulla volta in cui le chiese come poterla interpretare, “Aa ffari co cori, cià mettiri u cori”, le rispose Felicia Bartolotta, a cui iniziava a stare stretto il cognome del marito.

La figura della donna trova nuova forza e dignità, non è più la madre di Peppino, né tanto meno la moglie di Luigi, è Felicia, una donna coraggiosa che dal 1978 ha intrapreso una lotta in nome della giustizia, quella giustizia trovata ventiquattro anni dopo, quando Tano Badalamenti venne condannato all’ergastolo per la morte del figlio. Coinvolgente il racconto di come la donna si avvicinò al film “I cento passi”, le raccomandazioni fatte al regista Marco Tullio Giordana, alla Sardo che ne avrebbe interpretato il ruolo, la passione e la tenacia con cui lei e gli amici di Peppino hanno aiutato a ricostruire la storia, e l’emozione provata per il fatto che quella storia fosse arrivata al mondo grazie allo straordinario successo ottenuto dal film, tra l’altro candidato all’Oscar. Lo spettacolo di teatro sociale, con la regia di Marcello Cappelli, è stato portato in scena in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, commemorazione che ricorre il 21 marzo. La rappresentazione ha creato un forte interesse, coinvolgendo particolarmente il pubblico ibleo.

Prossimo appuntamento al Teatro Donnafugata sabato 25 e domenica 26 aprile con “Camere con crimini”. Con la regia di Massimo Leggio, la commedia di Sam Bodrick e Ross Clark vedrà in scena Davide Migliorisi, Tiziana Bellassai e Giovanni Arezzo. La stagione teatrale, diretta da Vicky e Costanza Di Quattro con la consulenza artistica di Carlo Ferreri, è realizzata con il supporto del Senato, della Camera di Commercio di Ragusa, della Banca Agricola Popolare di Ragusa e di altre aziende private per la cultura. Info e prenotazioni al 338.4805550, 333.9443802, 339.2912245, oppure sul sito web www.teatrodonnafugata.it.


 

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