Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
STRISCE BLU A POZZALLO COME IN TUTTE LE ALTRE CITTA’? NO! MEGLIO TORNARE AL DISCO ORARIO!
13 Nov 2012 09:03
Strisce blu inutili, basta il disco orario. Questa la decisione unilaterale assunta dalla Giunta Ammatuna. Che, di fatto, anche in questa occasione, bypassa il tanto osannato strumento di democrazia partecipata: dialogo e confronto con i cittadini ed i sodalizi. Si torna dunque all’antico. L’ordinanza è già stata firmata dal dirigente competente. Pertanto, a giorni, saranno rimossi i totem piazzati a cura della ditta interessata lungo corso V. Veneto, lungomare Pietrenere e Raganzino. Con buona pace di quanti, sin dal primo momento, si erano dichiarati contrari al parcheggio-ticket. Il disco orario? Lasciamo perdere. Una formalità. Un accorgimento tanto per … Anzi una vera ipocrisia, se sarà fatto rispettare come nel passato.
Ad ogni modo, strisce blu o disco orario, il problema di fondo da risolvere senza indugi è quello della mancanza di parcheggi. Nelle more, e cioè chissà per quanto tempo ancora, i residenti saranno costretti ad assistere ad un film già visto: automobilisti che arrivano alle otto del mattino nei pressi della scuola o dell’ufficio ove lavorano, per poi rimuovere l’auto lasciata in sosta alle due dopo mezzogiorno. Stessa storia per i due lungomare Pietrenere e Raganzino. Ove, d’estate, i residenti non riescono mai a trovare parcheggio.
I “forestieri” piazzano ove credono le loro automobili alle nove del mattino, occupano la spiaggia per un giorno intero, si tuffano in mare, bivaccano, fanno la doccia gratis e alle sette della sera, insalutati ospiti, tolgono le tende.
Disco orario pro forma al posto delle strisce blu è scelta quanto meno discutibile. Perché il messaggio che arriva a turisti, visitatori e residenti è quello di intonare tutti insieme: “Chi ha avutu avutu, chi ha dato ha dato, ha dato, scurdamucci u passatu, simmu i napuli paisà”.
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