STRINGERE LE MANI DEL MONDO

16 Giu 2010 18:41

Alla presenza del sindaco Nello Dipasquale, dell’assessore alla pubblica istruzione Elisa Marino, del presidente della circoscrizione centro Giovanna Gurrieri, del dirigente di settore Elide Ingallina, del personale dell’asilo nido comunale San Giovanni, dei genitori e dei bambini è stata inaugurata a Palazzo dell’Aquila la mostra fotografica allestita dalle educatrici che documenta tutte le fasi di svolgimento del progetto educativo “Stringere le mani del mondo”, centrato sul tema dell’integrazione sociale e culturale. Le attività svolte durante l’anno sono state finalizzare ad esaltare la condivisione di linguaggi, tradizioni, piatti ed usi di  appartenenze diverse documentate attraverso immagini eloquenti e coinvolgenti. “Le porte del palazzo comunale sono sempre aperte – ha dichiarato il primo cittadino – per accogliere le iniziative d’eccellenza frutto della passione e volontà di  chi opera per il bene comune. Le foto in mostra trasmettono serenità, comunanza, danno il senso della famiglia, aperta ed allargata. Un messaggio importante che incarna perfettamente il segno del nostro tempo”.  Anche l’assessore Marino ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione per i risultati raggiunti: il lavoro che è stato fatto è scaturito da una partecipazione consapevole ed entusiasta che ha visto operatrici, genitori e bambini protagonisti di un percorso umano di alta valenza educativa. Tutti ci hanno messo cuore, condivisione e competenze. Parole di ringraziamento e plauso sono state rivolte ai protagonisti del progetto anche dal presidente della circoscrizione centro e dalla dott.ssa Ingallina. La coordinatrice dell’ asilo nido San Giovanni, Loredana Carfì, ringraziando tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, ha voluto evidenziare come la multietnia del nido rappresenti per la comunità una ricchezza, un valore aggiunto su cui costruire percorsi di crescita e promozione sociale.  L’asilo nido “San Giovanni” ospita  21 bambini di cui circa il 30% provenienti da altre parti del mondo. La mostra fotografica resterà esposta fino al  23 giugno.