Stelle Michelin: 5 new entry in Sicilia, nessuna sorpresa a Ragusa, dove resta tutto invariato

Sono state consegnate le stelle Michelin e in Sicilia ne brillano cinque in più.

Due stelle Michelin per il St. George di Heinz Beck di Taormina, guidato dallo chef Salvatore Iuliano che prende il secondo riconoscimento. Una stella per il ristorante I Tenerumi, con il giovanissimo chef Davide Guidara, premiato anche nella sezione Giovane chef 2023 e Stella verde, premio alla sostenibilità per il ristorante, che è il secondo annesso al Therasia resort di Vulcano gestito da Umberto Trani, che vanta già una stella con Il Cappero guidato dallo chef Giuseppe Biuso.

Palermo brinda con la seconda stella in città, dopo quella conquistata l’anno scorso dal Gagini di Franco Virga e Stefania Milano, con lo chef Mauricio Zillo: una stella brilla adesso sul petto dello chef Carmelo Trentacosti e sul suo MEC. New entry anche a Bagheria, a Nino Ferreri con il suo Limu.

A Taormina, intanto, il grande ritorno di Massimo Mantarro che riprende la stella del Principe Cerami al Four Season San Domenico. Questo il verdetto della sessantottesima edizione della Guida Michelin, una delle più autorevoli al mondo in campo enogastronomico. La presentazione delle nuove Stelle Michelin italiane si è svolta ieri, 8 novembre. Confermate le due stelle al ristorante Duomo di Ciccio Sultano a Ragusa Ibla, e a La Madia del patron chef Pino Cuttaia a Licata.

Conferme anche per i monostellati I Coria di Caltagirone, Sapio a Catania guidato dallo chef Alessandro Ingiulla, Shalai a Linguaglossa, Zash a Riposto, Signum a Salina della chef Martina Caruso, La Capinera del patron chef Pietro D’Agostino, Spisone a Taormina. Sempre nella Perla dello Ionio, mantenuta la stella dall’Otto Geleng del Belmond Grand Hotel Timeo guidato dallo chef Roberto Toro, da I Pupi del patron chef Tony Lo Coco di Bagheria, da Il Bavaglino del patron chef Giuseppe Costa a Terrasini, da Accursio di Accursio Craparo a Modica e dalla Locanda Don Serafino dei fratelli La Rosa a Ragusa Ibla, ristorante guidato dallo chef Vincenzo Candiano.

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