STEFANO PLUCHINO E LA SUA EQUIPE TAPPETO ROSSO ALLA PRESTIGIOSA UNIVERSITA’ DI CAMBRIDGE

Dopo aver girato il mondo per una serie di incontri con gli scienziati più prestigiosi dei cinque continenti e delle maggiori università del mondo, Stefano Pluchino, già professore all’Università di Milano con incarico di capofila del gruppo di ricerca sulle cellule staminali, ragusano puro sangue (per la cronaca figlio di Giovanni Pluchino, il decano dei giornalisti iblei) sbarca a Cambridge una delle più prestigiose Università del pianeta e si porta appresso tutti i giovani ricercatori che aveva al San Raffaele quasi certo che questa essere la strada giusta per portare a termine le ricerche sulle staminali iniziate parecchi anni fa ed ora, secondo molti studiosi, alla soglia della grande scoperta come quella, per intenderci, di qualche mese fa sulla “costruzione di una cellula artificiale” che sta aprendo orizzonti infiniti sul futuro della biologia umana. Gli esperti dicono che l’equipe di Pluchino potrebbe essere ai confini della clamorosa scoperta anche sulle staminali tant’è che lo scienziato ragusano se lo sono contesi gli americani e gli australiani con la scelta finale dell’Inghilterra sede accettata forse per la minore distanza da Ragusa sia degli Stati Uniti che dalla Terra dei Canguri. Sia quel che sia è certo che Pluchino e la sua equipe devono essere “lasciati in pace” per un po’ di tempo in modo da dar loro la possibilità del grande evento che in verità al San Raffaele non era scontato non solo per motivi di risorse finanziarie ma anche per qualche bastoncino fra le ruote che quasi sempre non giova proprio alla ricerca. Noi che ci reputiamo un po’ presuntuosamente fra gli amici più cari di Stefano faremo altrettanto e non lo “disturberemo” per un po’ di tempo, sicuri che se una telefonata ci sarà per la grande notizia questa sarà fatta, dopo le opportune e propedeutiche sedi scientifiche, a Ragusa. ( f.p.)

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