È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
STAZIONE PASSEGGERI PORTO DI POZZALLO
30 Gen 2017 12:22
Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, ha deliberato di anticipare la somma di 285 mila euro a causa dei notevoli ritardi nell’accreditamento dei fondi finanziati dallo Stato nell’ambito del finanziamento del Patto Territoriale di Ragusa in modo da far riprendere subito i lavori per l’ultimazione della Stazione Passeggeri di Pozzallo. La ditta aggiudicataria dell’appalto aveva deciso alcuni mesi fa la sospensione dei lavori proprio per il mancato accreditamento delle somme in quanto la farraginosa procedura di accreditamento delle rate di finanziamento che coinvolge più soggetti ed enti come la Sosvi Ragusa, soggetto responsabile del Patto Territorale di ragusa, la Cassa Depositi e Prestiti, il ministro dello Sviluppo Economico e il Dipartimento Regionale della Programmazione aveva creato un ‘corto circuito’ non permettendo di saldarla delle spettenze dovute. Una situazione di stallo che rischia di allungare notevolmente i tempi di completamento dell’opera. Per accelerare le procedure e completare un’opera di significativa importanza per lo sviluppo del porto di Pozzallo, l’ex Provincia di Ragusa oggi Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha deciso di anticipare le somme per effettuare i pagamenti già maturati dall’impresa affidataria e dalle altre ditte fornitrici di servizi inerenti allo stesso progetto consentendo così la ripresa dei lavori, oltre ad evitare i rischi di eventuali procedure legali cui è sottoposto l’Ente per insolvenza di crediti vantati dalle imprese coinvolte nella realizzazione dell’opera.
© Riproduzione riservata