Stato di agitazione per i dipendenti della IGM impiegati nel servizio di raccolta dei rifiuti. Attendono il pagamento del mese di settembre

Oltre alla proclamazione dello stato di agitazione è stata avviata la procedura di raffreddamento e di conciliazione per ottenere il rispetto contrattuale nel pagamento degli emolumenti spettanti al personale alle dipendente della IGM rifiuti industriali srl che, per contratto, gestisce il servizio nella città di Modica e nel suo territorio.

A firmare la comunicazione Graziana Stracquadanio per la Fp Cgil e Giovanni Lattuca per la Fiadel CSA Ragusa.

I due rappresentanti sindacali tengono a precisare, indirizzando la loro richiesta per conoscenza al Prefetto di Ragusa ed al sindaco di Modica, che “ad oggi, tutti i dipendenti del cantiere di Modica alle dipendenze della ditta IGM di Siracusa devono ancora percepire gli emolumenti del mese di settembre ribadendo che, per il rispetto della legalità, i pagamenti debbono essere effettuati così come previsto dal contratto nazionale entro e non oltre 15 mesi di ogni mese a prescindere se il Comune di Modica abbia pagato o meno la ditta – viene sottolineato nella lettera del sindacato – ci risulta che le ultime fatture liquidate dall’ente modicano sono quelle relative al mese di agosto 2023 (le fatture liquidate entro 30 giorni anche se per capitolato il Comune avrebbe avuto la facoltà di liquidarle entro 60 giorni) e l’azienda ha l’obbligo di anticipare le 2 mensilità ai lavoratori senza dover attendere ogni mese l’accredito o la valuta degli emolumenti da parte del Comune o della Banca. In ragione di ciò – conclude il sindacato – si chiede di effettuare immediatamente a tutti i dipendenti i bonifici di pagamento della mensilità di settembre già maturata”.

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