Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI DELLE EX PROVINCE REGIONALI
27 Mag 2015 10:30
Domani, giovedì 28 maggio, si svolgeranno dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nove sit in concomitanti presso tutte le Prefetture per manifestare contro la politica dei tagli del Governo nazionale che condanna al default i nove Enti territoriali e contro l’inerzia del Governo regionale che ancora non riesce a far decollare la riforma dei nuovi liberi consorzi.
Questo determinerà, nel brevissimo termine, il dissesto degli Enti con conseguente problema nel pagamento degli stipendi e nelle proroghe dei contratti a termine, non escludendo nel medio periodo una seria minaccia per la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori ed il definitivo smantellamento dei servizi pubblici gestiti dalle ex Province (viabilità, edilizia scolastica, sostegno disabili, ecc…) che già adesso sono in piena crisi.
Stante la gravità della situazione, le scriventi Segreterie Regionali e le RSU hanno già svolto nove assemblee concomitanti il 15 maggio u.s. nelle sedi provinciali nel corso delle quali è stato deciso lo stato di agitazione e la proclamazione di uno sciopero entro la prima decade di giugno ed hanno, altresì, manifestato con le RSU delle nove Province il 21 u.s. presso l’Assessorato regionale alle Autonomie Locali richiedendo all’Assessore Leotta, che ci ha incontrati al termine di una riunione con i Commissari straordinari, l’immediata istituzione di una unità di crisi permanente fra Regione (Autonomie Locali ed Economia) ed Organizzazioni Sindacali per individuare soluzioni immediate ai problemi cennati.
© Riproduzione riservata