STAMANI SAN GIUSEPPE CELEBRATO DAI PIU’ PICCOLI

E’ stata soprattutto una festa rivolta ai bambini la celebrazione liturgica di stamani per onorare San Giuseppe. La parrocchia del Santissimo Salvatore di Ragusa ha ospitato i piccoli studenti della scuola elementare Santissimo Redentore diretti da Gianfranco Chessari e Carmela Cascone che hanno avuto modo di essere benedetti da monsignor Giuseppe Malandrino, vescovo emerito di Noto, il quale ha presieduto la celebrazione eucaristica a cui ha partecipato anche il parroco, don Giovanni Pluchino. Al termine, poi, gli studenti hanno animato sul sagrato una composizione a forma di “G”, proprio per onorare al meglio il Patriarca, e quindi, come ormai da tradizione, hanno posato per una foto ricordo sulle scale del sagrato assieme al vescovo e al parroco al grido di “Viva San Giuseppe”. Tra gli altri momenti significativi della cerimonia, la benedizione del pane mentre sono stati raccolti generi alimentari che poi saranno devoluti in beneficenza. “Celebriamo il mistero dell’amore di Dio – ha detto nell’omelia mons. Malandrino – che si è incarnato in una famiglia, un nucleo che ha accolto in pieno questo dono. Nel caso di San Giuseppe, poi, che le Scritture chiamano l’uomo giusto, l’uomo santo, questo dono è stato accolto non soltanto una volta, non in un gesto specifico, ma per tutta la vita. Ed ecco perché l’esistenza del Patriarca è da portare ad esempio, anche e soprattutto al giorno d’oggi”. Tra le altre iniziative che hanno caratterizzato queste fasi finali dei festeggiamenti, da sottolineare anche la quattordicesima edizione della “Gimkana in mountain bike” che si è tenuta ieri pomeriggio (venerdì era stata rinviata per il maltempo) nell’area City di Villa Margherita, sotto l’organizzazione di Franco Massari. Anche il parroco, don Pluchino, come ogni anno, ha voluto essere presente a questo momento sportivo per incitare i ragazzi. Tra le altre iniziative ricreative, ieri sera, nel salone parrocchiale di via Garibaldi, la rievocazione delle antiche tradizioni con canti, nenie e filastrocche recitate da Gianfranco Chessari e Carmela Cascone che ha consentito di rivivere le atmosfere dei tempi passati. “I festeggiamenti di San Giuseppe – ha detto il parroco don Pluchino – si chiudono come sempre con i più giovani, perché sono loro la speranza che riponiamo in un futuro che auspichiamo possa essere più luminoso e all’insegna della fede”.

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