Spiragli positivi per la ripresa dei lavori dell’autostrada Siracusa – Gela

Il ministero dello Sviluppo economico ha dato via libera alla transazione tra Condotte e Cosedil per il subentro di quest’ultima nell’appalto per i lotti 6, 7 e 8, dell’autostrada Siracusa-Gela che dovrebbero portare l’infrastruttura da Rosolini a Modica. I lavori per adesso sono fermi, a causa del fallimento di Condotte, capofila del consorzio di imprese (Condotte al 70 per cento più Cosedil al 30) che si era aggiudicata l’appalto da 284 milioni di euro. I 20 chilometri sarebbero dovuti essere pronti a luglio del 2019.

Cosedil non subentrerà soltanto nella prosecuzione dei lavori, ma avrà un ruolo ancora più centrale anche nei contenziosi. In particolare in quello che, insieme a Condotte, ha avviato nei confronti del Cas e che rappresenta ancora oggi una spada di Damocle sull’opera. L’impresa sostiene di vantare crediti per 197 milioni di euro per costicosti lievitati durante i lavori. Una somma che sarebbe figlia di variazione dei prezzi, ordini di servizio aggiunti in corso d’opera e così via, e che il Cas non intende riconoscere. Due commissioni tecniche hanno lavorato per quantificare il reale valore del contenzioso e fornire elementi utili per poi addivenire a un accordo transattivo fuori dalle aule di giustizia (al Tribunale civile di Palermo pende un ricorso). L’ultima commissione, presieduta dal dirigente regionale delle Infrastrutture Salvatore Lizzio, ha ultimato i lavori un mese fa, consegnando le sue conclusioni al Cas. Tuttavia, secondo il Consorzio autostrade, la prosecuzione dei lavori da parte di Cosedil «non è affatto subordinata alla definizione di un accordo sulle riserve».

In questi ultimi due mesi è stato costante il pressing del Governo Musumeci sul Mise per accelerare la procedure di autorizzazione al subentro di Cosedil, al fine di far ripartire rapidamente il cantiere e di evitare che la Siracusa-Gela restasse una grande incompiuta. «Dopo quattro mesi – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – il Consorzio autostrade siciliane può adesso definire la trattativa con Cosedil. La società deve però risolvere le questioni attinenti ai debiti del Cosige, ovvero il consorzio di cui fino ad oggi Cosedil ha fatto parte».

«Nei prossimi giorni – prosegue l’assessore Falcone – faremo un incontro operativo con il Cas e l’impresa anche per garantire quanto più è possibile i vari creditori locali e poter così riaprire a pieno regime i cantieri entro l’inizio di febbraio».

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