SPESE NON ISTITUZIONALI ALL’ARS, DENUNCIATI DALLE FIAMME GIALLE QUATTRO EX CAPIGRUPPO

Le indagini della Guardia di Finanza svolte tra alcune delle più alte cariche della scorsa legislatura dell’Assemblea Regionale Siciliana hanno dato i loro frutti: nel mirino delle Fiamme Gialle infatti sono finiti ben quattro ex capigruppo accusati di aver disposto o autorizzato alcune spese non istituzionali, o comunque non giustificate. A quanto si apprende per il pool di magistrati che segue l’indagine, l’aggiunto Leonardo Agueci e i sostituti Sergio De Montis e Maurizio Agnello, questo primo step potrebbe essere solo la punta dell’iceberg di un sistema abituale.

Sulla questione è intervenuto anche il Codacons che nella persona del Segretario Nazionale Francesco Tanasi ha lanciato un appello alla magistratura per chiedere di andare in fondo a questa vicenda e di rendere pubbliche tutte le spese ingiustificate dell’Ars: “I cittadini siciliani – ha affermato Tanasi –  hanno non solo il diritto di sapere come vengono spesi i propri soldi, ma anche quello di rivalersi sui responsabili di sprechi e usi impropri di denaro pubblico. In tal senso nel caso in cui fossero accertati illeciti a danno della collettività, siamo pronti a intentare la prima class action politica, allo scopo di far ottenere ai cittadini della regione la restituzione di quei soldi utilizzati per fini personali e non nell’esercizio delle funzioni istituzionali”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it