ISOLATI! Spedizioni espresse all’estero per merci via aereo? In Sicilia, direttamente, non si può

Dal primo aprile 2019 non è più possibile mandare pacchi e merci via aereo direttamente dalla Sicilia. Sembra una cosa strana, certamente improbabile, ma invece è così. Sono tante le imprese, soprattutto del settore agroalimentare, a lamentare uno stato di cose che fa assomigliare la Sicilia sempre più a una zona disagiata, se vogliamo dimenticata, e non ad una regione di un Paese Occidentale.

Fino a giorno 1 aprile 2019 vi era un aereo del colosso dei trasporti TNT di stanza a Catania. Si trattava di un aereo di proprietà della TNT che permetteva di bypassare il collegamento via strada e portare la merce espressa al suo Hub, a Bologna, dove poi veniva smistata nel resto d’Europa o del mondo. Sostanzialmente, il servizio offerto da TNT permetteva di avere la merce entro le 10 o 12 ore lavorative dal giorno di partenza. Ciò significa che al massimo in un paio di giorni, tre se andava male, la merce arrivava a destinazione in Europa. Naturalmente, per il trasporto oltreoceano, i tempi erano più lunghi ma ciò rientrava nella normalità.

Facciamo un esempio per capire meglio: se un’azienda ragusana voleva spedire la propria merce a Londra tramite il corriere espresso, il tragitto che si seguiva era il seguente: da Ragusa la merce arrivava a Catania e qui un aereo faceva il viaggio fino a Bologna, all’Hub di TNT. Da Bologna poi arrivava a Liegi, in Belgio, dove veniva smistata in tutto il mondo, in questo caso a Londra.

Oggi, però, le cose sono cambiate. La TNT, infatti, ha iniziato una fusione con un altro colosso dei trasporti, l’americana FedEx, che ha deciso di sopprimere il collegamento aereo Catania-Bologna. Secondo i bene informati, per gli americani l’aereo che permetteva il collegamento dalla Sicilia non era sufficientemente remunerativo. E come si fa adesso? Il trasporto aereo è stato sostituito da quello via gomma, cioè con i camion.

Se oggi un’azienda di Ragusa vuole spedire un pacco a Londra, la merce seguirà questo percorso: Ragusa, poi Catania e da Catania via camion arrivo a Milano Malpensa, dove FedEx ha il suo Hub. Da Milano, poi la merce viene smistata in tutto il mondo.
E’ chiaro che solo per arrivare a Milano il viaggio aumenta di 48 ore e ovviamente non è più possibile far arrivare i pacchi in un paio di giorni in giro per l’Europa.
Quando parliamo di merce espressa ci riferiamo soprattutto a pacchi di (relativamente) piccole dimensioni: ciò per specificare che in linea teorica è ancora possibile spedire i pacchi espressi dalla Sicilia via aereo, ma solo se vengono affidati alle spedizioni cargo, in partenza sempre da Catania. Il problema è che il servizio è molto più costoso e chiaramente non tutti possono permetterselo. Diciamo pure quasi nessuno.

E’ ancora tuttavia possibile spedire pacchi espressi via aereo dalla Sicilia per la destinazione Italia. Questo servizio è garantito dal circuito delle Poste Italiane e da SDA (che lavora con Poste Italiane). Il problema, infatti, sorge per l’estero che diventa, in questo modo, più difficile da raggiungere e in molto più tempo.
Noi ci auguriamo che questo sia solo un momento, un periodo di transizione dovuto alla fusione fra TNT e FedEx e che magari l’aereo venga ripristinato. Il rischio, infatti, è che la Sicilia delle imprese, la Sicilia delle eccellenze agroalimentari (e non solo), la Sicilia che lavora, rischia di rimanere tagliata fuori dai circuiti solo perché non è abbastanza celere nei trasporti e negli ordini. E allora, prima di parlare di cabina di regia, di grandi manovre e di chissà cos’altro, iniziamo dalle basi, dai fondamentali: i collegamenti con il resto del mondo.

A onor del vero, ci è stato riferito che il collegamento diretto via aereo per trasportare le merci all’estero non è possibile neanche in Calabria e in Sardegna.
Abbiamo provato a contattare via mail TNT, ma non ci è stata data risposta. Siamo riusciti a metterci in contatto anche con l’ufficio stampa di TNT ma, nonostante la gentilezza di chi ci ha risposto, a una settimana e più da quella telefonata, non abbiamo avuto chiarimenti.

Restiamo a disposizione nel caso in cui FedEx Italia o TNT volessero risponderci e darci eventuali chiarimenti.

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