Sparò alla badante, condannato 80enne di Pozzallo

Cinque anni di reclusione e’ la condanna con rito abbreviato per L.S., l’ottantenne che il 25 maggio dello scorso anno sparo’ alla badante che si prendeva cura della moglie da tempo malata nella sua abitazione di Pozzallo. La condanna e’ stata disposta dal giudice per le indagini preliminari, Andrea Reale.

L’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Gaetano Scollo, aveva chiesto una pena di 7 anni e 8 mesi per tutti i capi di imputazione dei quali l’anziano doveva rispondere: tentato omicidio aggravato, detenzione di un arma clandestina e la ricettazione per la stessa. Il tentato omicidio e’ stato riqualificato come lesioni aggravate dall’uso dell’arma.

L’uomo, che era assistito dagli avvocati Valeria Albani e Gianluca Gulino del Foro di Ragusa, era stato arrestato in flagranza di reato. La badante era stata colpita all’emitorace sinistro con un proiettile che le aveva perforato l’addome e che era rimasto all’interno delle creste iliache.

In suo soccorso era giunta la famiglia dell’uomo allertata da lei stessa, con i carabinieri e il personale sanitario. L’anziano avrebbe perso la testa all’ennesimo ‘no’ della donna che aveva rifiutato le sue avances e che aveva deciso di partire. Aveva gia’ acquistato il biglietto per tornare a casa.

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