È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SPACCIA IN PIENO GIORNO
05 Feb 2015 08:05
Era da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, lo avevano notato frequentare ragazzini e i principali luoghi di aggregazione giovanile: è finito così in manette Slimani Mohamed, 34enne tunisino, pregiudicato, pizzicato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile mentre cedeva una dose di eroina, di oltre 1 grammo, ad un 29enne incensurato originario di Scicli (RG), F. C., in via Duca d’Aosta.
L’attività, frutto di appositi servizi di osservazione e pedinamento per monitorarne i movimenti e le abitudini di vita e protrattisi per svariati giorni, nell’ambito dei servizi antidroga predisposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Vittoria, aveva consentito di appurare le “strane” frequentazioni con diversi giovani, nonché un certo andirivieni proprio in via Duca d’Aosta, finchè i militari hanno sorpreso il 34enne, nel tardo pomeriggio di ieri, intrattenersi con un ragazzo al quale dava furtivamente un piccolo involucro: ne è nata una perquisizione che ha permesso di rinvenire addosso al giovane una dose di eroina, mentre al tunisino 50 euro in contanti, il costo della dose appena ceduta.
E’ scattato così l’arresto per Slimani Mohamed, che è stato condotto presso la caserma di via Giuseppe Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Vittoria su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dottoressa Alessia La Placa, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio. Il giovane assuntore, invece, è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.
Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del tunisino, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili, così come è stato sequestrato anche il denaro contante.
L’attività messa in campo si inquadra nell’ambito dei servizi a largo raggio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, finalizzati alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, specie tra i giovani. Analoghi interventi proseguiranno nei prossimi giorni.
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