Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
Sottomarini russi nel Mediterraneo: la portaerei “Truman” pronta a intervenire
19 Mar 2022 12:57
Troppi sottomarini russi nel Mediterraneo e la portaerei statunitense “Truman” è pronta a intervenire. La sua stessa presenza ne è un segno tangibile.
Ufficialmente, la portaerei si trova nel Mediterraneo per motivi di sicurezza, ma sta di fatto che il conflitto ucraino non sembra troppo distante dalle coste siciliane. Attualmente, i mari a noi vicini sono molto presidiati, e non da una flotta qualunque: è stata scelta una delle più potenti del mondo.
La Uss “Harry S.Truman” è una portaerei a propulsione nucleare della Us Navy, l’ottava per costruzione della classe Nimitz. È intitolata al 33º presidente degli Stati Uniti, Harry S. Truman. Come le altre portaerei della classe Nimitz, può ospitare a pieno regime fino a 5.650 persone, quindi 3.500 marinai e 2.150 avieri.
Può imbarcare fino a 90 velivoli ad ala fissa o rotante, tra cui 4 squadriglie di caccia Hornet, una squadriglia di aerei Prowler per la guerra elettronica, una squadriglia di aerei Grumman Hawkeye con compiti di sorveglianza aerea, alcuni aerei da trasporto logistico Grumman C-2 Greyhound e alcuni elicotteri Seahawk. All’interno della nave al momento vi è un clima disteso ma c’è la consapevolezza che potrebbe concludersi da un momento all’altro.
La notizia è stata riportata da Repubblica.
Che il Mediterraneo, e di conseguenza anche la Sicilia, possa essere comunque un obiettivo dei russi, non è del tutto impossibile. Con i venti di guerra in Ucraina il gasdotto di Mazara del Vallo potrebbe rappresentare un pericolosissimo obiettivo. E’ qui che arriva all’incirca il 30% del gas consumato in tutta Italia.
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