SOSPENSIONE MUOS, CROCETTA: “LA SICILIA NON VIOLA NESSUN ACCORDO INTERNAZIONALE”

In merito alle affermazioni di alcuni che accuserebbero la Regione Siciliana di violazione degli accordi internazionali per la questione della  sospensione dei lavori per il Muos di Niscemi, si rileva quanto segue:

1 – l’ accordo tra governo italiano e Stati Uniti per la realizzazione dell’impianto muos di subordinava la realizzazione stessa dell’impianto ai nullaosta ambientali della Regione siciliana;

2- i nullaosta ambientali emessi, a nostro avviso, potrebbero essere nulli, laddove l’impatto sulla salute dei cittadini e’ realizzato da uno studio di ingegneria e non da un organismo sanitario ufficiale, quale potrebbe essere ad esempio l’ Istituto Superiore di Sanita’ o l’Organizzazione mondiale di sanità;

3- lo studio di impatto ambientale omette di rilevare l’influenza che le onde elettromagnetiche potrebbero avere sulla navigazione aerea;

4- l’impianto, come auto denuncia lo stesso progetto presentato dalla Marina navale degli Stati Uniti, in condizioni di marcia totale, supera i limiti di emissione elettromagnetiche consentite dalla legge;

5- non e’ stata prevista alcuna strumentazione pubblica, istallata sul territorio di Niscemi,  che possa controllare  in modo permanente le emissioni elettromagnetiche;

Gli atti del governo regionale si limitano a sospendere i lavori, in attesa che gli Stati Uniti presentino la documentazione ambientale integrariva. Non c’e’ alcun incidente diplomatico, non c’e’ alcuna sfida nė al governo italiano nė agli Usa, Paese con il quale intendiamo stringere una forte collaborazione economica,  politica e culturale, ma soltanto l’adozione da parte del governo di atti dovuti, in materia ambientale, sulla quale la Regione siciliana ha competenza esclusiva e, atti di difesa del diritto alla salute dei cittadini,  diritto fondamentale dell’uomo, nel rispetto dei trattati internazionali che, in ogni caso, la Regione siciliana non sta violando nė ha intenzione di violare. Stiamo solo chiedendo alla Marina degli Stati Uniti, di fornirci la documentazione mancante necessria a rendere validi i nullaosta concessi precedentemente dalla Regione Siciliana. Senza gli studi da noi richiesti, quei nullaosta sono sottoposti a vizio di nullità.

“Chi vuole trasformare questa vicenda in questione politica – afferma il governatore Crocetta- non riesce a comprendere lo spirito di grande collaborazione istituzionale, il rispetto del diritto alla salute dei cittadini,  che il giverno regionale  intende tutelare sia nei confronti del governo nazionale sia nei confronti di un Paese amico come gli Stati Uniti”.

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