Sos parcheggi a Scicli. La rinuncia agli eventi per non poter trovare parcheggio

Il rincorrersi di eventi nella cittadina barocca, in questa estate 2023, è diventato un incubo per gli automobilisti che non trovano un parcheggio neanche a cercarlo con il lanternino. Non lo trovano i residenti, non lo trovano i turisti o coloro che dalle vicine città intendono assistere e partecipare agli appuntamenti sia di intrattenimento che culturali. La causa è una ed una sola: la carenza di parcheggi nel centro abitato. L’ipotesi di utilizzare l’area mercatale di Zagarone è legata necessariamente alla istituzione di una navetta da e per il centro soprattutto nelle serate di maggiore flusso di persone.

“Bisogna dare un ordine al caos!” è l’appello di Marcello Giordano Pellegrino.

“Mancano i parcheggi! Ieri sera cercando un posto per assistere ad un concerto, girando per circa un’ora ho visto auto parcheggiate ovunque: In striscie azzurre, bianche, marciapiedi, ingressi di casa, in doppia fila, in divieto di sosta, persone su tutte le furie… viabilità in tilt, un incubo – commenta Pellegrino, tenore e pianista sciclitano – alla ricerca disperata di un posto, immaginavo Scicli come se fosse un grande teatro senza posti a sedere! Non una polemica, ma una riflessione. E’ di fondamentale importanza dare ordine al caos perché tutto rientra in un ottica di organizzazione e promozione ed ovviamente serenità per i concittadini residenti in città anche nel periodo estivo.

E’ giunta l’ora di accellerare la realizzazione almeno di quel parcheggio “progettato” nei pressi di via Colombo ed ancora sulla carta.

O di cercare soluzioni alternative che non siano distanti dal centro storico e da villa Penna dove si tengono gli eventi estivi. Gli eventi di queste settimane sono stati il banco di prova per un sistema che fa acqua e per il quale si deve trovare, necessariamente, una soluzione. In amministrazione ci sono esponenti politici che da almeno tre lustri hanno varcato la sede municipale, quindi conoscono problemi e conoscono pure i faldoni tenuti da decenni nei cassetti. E’ giunta l’ora di tirarli fuori. Altrimenti si rischia di fare scappare i turisti e la gente che vogliono assistere agli eventi chiedendo solo un parcheggio dove lasciare in sosta la propria auto.

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