I 95 migranti a bordo di nave Diciotti giunti a Pozzallo poco prima delle 10 di stamattina, sono tutti minori non accompagnati. Settantatre provengono dai salvataggi effettuati dalla nave ong Open Arms e 22 sono stati recuperati nel corso di un altro dalla Asso 30, nave che opera a supporto delle piattaforme petrolifere. Sono stati imbarcati sulla Diciotti a Trapani e poi trasferiti a Pozzallo. Una volta sbarcati verranno portati all’hot spot.
Molti degli adolescenti sbarcati da nave Diciotti a Pozzallo portano i segni di un viaggio in condizioni precarie, prima di essere messi in salvo da Open Arms e da Asso 30, e hanno ustioni da idrocarburi. Una ventina di loro hanno contratto la scabbia. Due sono le ragazzine, 94 i maschi.
Le nazionalita’ dichiarate sono molteplici: provengono da Eritrea, Sierra Leone, Costa d’Avorio, Nigeria, Gambia, Mali, Etiopia, Ciad e Senegal. Mentre la Diciotti stava lasciando Trapani e’ stato necessaria una evacuazione medica urgente per uno dei ragazzi che ha avuto delle convulsioni, evento che ha imposto il ‘medevac’. Il ragazzino e’ stato riportato a Trapani. Una volta completate le operazioni di sbarco, i 96 (questo il numero complessivo, et non 95 come detto in precedenza, ndr.) verranno trasferiti all’hot spot di contrada Cifali, centro Don Pietro, tra i territori di Comiso e Ragusa. Risultati negativi la test rapido anti Covid, dovranno comunque effettuare la quarantena al termine della quale verranno nuovamente sottoposti a tampone.
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