SONO ARRIVATI IN NOTTATA E SI DICHIARANO LIBICI

Proprio nel giorno in cui arriva il sottosegretario agli Interni a Pozzallo una carretta del mare con 74 clandestini a bordo viene soccorsa da unita’ della Capitaneria di porto e della Guardia di Finanza e gli occupanti trasferiti nel Cpt proprio dove in mattinata riceve la visita del responsabile del Governoper la immigrazione e dal neo Prefetto di Ragusa.

Un evento che fa diventare ancora piu’ urgente il protocollo di intesa con il comune rivierasco ibleo che ha seri problemi a gestire i flussi migratori dei disperati sia dal punto di vista economico che logistico. I clandestini dicono di essere libici, da verificare ovviamente e comunque provenienti dalla Libia e certamente chiederanno asilo politico con la qualifica di rifugiati procedura che se accettata, dopo le opportune indagini di polizia, li mette al riparo dalla contestazione del reato di immigrazione clandestina senza rimpatrio nei termini prescritti dalla legge.

Da segnalare che dopo soli tre giorni di servizio del nuovo Prefetto Giovanna Cagliostro il territorio di frontiera, come viene chiamato anche il porto di Pozzallo, fa sentire il peso enorme delle conseguenze di una immigrazione di disperati.

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