SOLO SUPERFICIALITÀ

Il declino dell’etica e dei valori morali si sparge come un gas velenoso e coinvolge anche gli insospettabili.

Di questo passo non resta che rassegnarsi e aspettare solo la fine del mondo.

Senza voler entrare nelle merito delle considerazioni espresse da un consigliere comunale modicano sul Ministro Kyenge e sugli immigrati e i richiedenti asilo politico, resta l’evidenza di dichiarazioni poco opportune da parte di un esponente, anche piccolo, delle istituzioni.

Si può non essere d’accordo sulle politiche per l’immigrazione ma non si possono usare toni magari non direttamente offensivi ma, in ogni caso, fuori luogo, che invitavano il Ministro a starsene a casa sua dove avrebbe potuto provvedere , più opportunatamente, ai bisogni del suo popolo.

Come ha sinteticamente ribattuto il portavoce del Ministro, che ha dimostrato enorme senso della misura che dovrebbe essere di esempio per il consigliere modicano, si può fare tesoro delle sue parole: “Un no comment è più che significativo e vale più di tante parole a commento”.

Quello per cui si rimane basiti è il comportamento del Sindaco di Modica che, evidentemente, non ha voluto prendere una posizione contraria ad un esponente politico che lo ha sostenuto nella recente campagna elettorale.

Il primo cittadino modicano si è limitato a dire: “Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto. Conosco personalmente il consigliere Grassiccia e conosco anche il suo impegno per la comunità. Ho richiamato i 18 esponenti del civico consesso alla sobrietà della comunicazione. Considero la vicenda frutto di errore di superficialità. Chiedo scusa a tutta la collettività modicana”, dichiarazioni che addirittura, forse nell’intrecciarsi dei comunicati, sono state riportate d qualche organo di stampa come scuse del Sindaco che invece, stando alle dichiarazioni, e qui la cosa inaudita, ha chiesto scusa  solo alla collettività modicana.

A questo punto non si sa a chi pensare ritenendo come opportune le dimissioni.

C’è solo da sperare, almeno, che abbiano un seguito le parole del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Giampiero D’Alia che ha dichiarato : “Chiunque utilizzi il nome del ministro Kyenge o, comunque, rilasci dichiarazioni razziste, non ha titolo per ricoprire funzioni pubbliche”, aggiungendo : “Non voglio commentare oltre le dichiarazioni demenziali rilasciate dal consigliere comunale di Modica”

Resta un solo dubbio: il Ministro D’Alia sa che il consigliere modicano è espressione di una lista che faceva capo direttamente al Sindaco eletto, esponente del suo partito, l’UDC ?

Lettera firmata

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