Sogniamo una Vittoria radicalmente diversa, che guardi al futuro

15 Set 2019 11:50

Sono trascorse diverse ore dalla fine dell’evento che ha visto come ospite il dott. Cottarelli e l’emozione è ancora viva in noi. È doveroso ringraziare le centinaia di persone che hanno presenziato all’iniziativa, la famiglia Gambina che ci ha ospitato nella sua splendida struttura e il dr. Gianni Molè per aver reso il confronto, con le sue domande, ancora più stimolante e interessante.
Quando siamo nati avevamo tanta voglia di fare e in questi mesi di duro lavoro abbiamo cercato di concretizzare le nostre idee.
Nelle ore di lavoro trascorse tra la gente ci siamo resi conto che la città di Vittoria è c come una creatura indifesa e bistrattata. Constatata questa triste realtà, è sorta in noi,
giorno dopo giorno, la convinzione che è dovere della collettività *“resistere, resistere e resistere”* dando vita ad una inversione di tendenza che alimenti la fiamma della speranza.
Così ci siamo messi in gioco, provando a realizzare dei progetti diversi da quelli a cui le nostra quotidianità ci ha abituato. Alcune volte ci siamo riusciti, altre no.
In questi mesi abbiamo affrontato i nostri limiti, le porte in faccia e la diffidenza di alcuni, ma eravamo tutti insieme li, pronti a supportarci, trasmettendoci un messaggio chiaro, breve e conciso: *“Non si molla! Nonostante tutto, nonostante tutti”.*
Sogniamo una Vittoria radicalmente diversa, che guardi al futuro e che punti ad un processo di internazionalizzazione.
Una Vittoria che sia un punto di partenza, ma con biglietto di ritorno. Non di addio.
Noi continuiamo il nostro percorso, anche grazie al vostro sostengo, certi che ad ogni curva ci sarete voi a supportarci. Grazie di cuore a chi ci ha sostenuto mercoledì e continuerà a farlo nel prossimo futuro.