SODDISFAZIONE DEL SINDACO PER LA SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO CHE SOSPENDE L’IMU AGRICOLA

“Non posso che ritenermi soddisfatto della decisione assunta dal Tar del Lazio che ha sospeso, su nostro ricorso unitamente a quello di dodici comuni siciliani rappresentati dagli avvocati Andrea Scuderi e Luca Ardizzone, gli effetti dell’IMU agricola e ordinando il trasferimento degli atti alla Corte Costituzionale. L’aver sollevato eccezione di costituzionalità sul Decreto Legge n. 4/2015 avente ad oggetto “Misure urgenti in materia di esenzione IMU” e l’elenco ISTAT comprendente i comuni classificati montani,parzialmente montani e di pianura, è già un risultato importante e quasi conclusivo.

Il Tar del Lazio ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittima costituzionale nella parte in cui prevede l’esenzione dall’IMU per i terreni ubicati nei comuni classificati totalmente montani o parzialmente montani nell’elenco dei comuni italiani predisposti dall’ISTAT”.

Questa è la riflessione fatta dal sindaco, Ignazio Abbate, venuto a conoscenza della sentenza del Tar del Lazio, presidente Foloreto D’Agostino, che nei fatti sospende gli effetti dell’IMU agricola e rimanda gli atti alla Corte Costituzionale per il giudizio di eccezione di costituzionalità della norma che ha introdotto l’imposta in riferimento alla catalogazione della natura dei comuni sulla base dell’elenco redatto dall’ISTAT.

“La soluzione seppur al momento non definitiva, conclude il Sindaco Abbate, si muove in una direzione equitativa nel senso che verrebbe abolita una imposta iniqua e ingiusta e contro la quale abbiamo speso tempo e risorse per tutelare il mondo agricolo modicano e chi vi lavora e garantire non solo le imprese ma assicurare un lavoro di prospettiva alle giovani generazioni che hanno deciso di intraprendere l’attività agricola, volano della nostra economia”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it