SOCIETÀ PARTECIPATE. ILLUSTRATO IL NUOVO ASSETTO DEI SERVIZI

Lo schema di contratto di servizio tra il Comune e la Servizi per Modica per il passaggio dei servizi strumentali e la sottoscrizione dell’atto di vendita dei rami d’azienda (da otto che erano sono diventati quattro), fatta eccezione per la sosta in quanto si attende il parere dell’Authority per comprendere se qualificarla come servizio strumentale o servizio pubblico e il tutto entro il 31 luglio p.v.,sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamani nella sala “G.Spadaro” alla presenza del sindaco, del suo vice Enzo Scarso, dell’assessore alle società partecipate Peppe Sammito, dell’assessore allo sviluppo economico, Nino Frasca Caccia, di quello al personale Paolo Garofalo, dell’amministratore unico della Servizi per Modica, Antonio Guastella, il dirigente del settore, Franco Paolino, del collegio dei liquidatori della Multiservizi, avv. Francesco Stornello e dr. Emanuele Muriana  e una rappresentanza di lavoratori.

Nella sostanza è stato rimodulato l’assett dei rami di gestione, come detto, che implicano una spesa certa e prevista nel bilancio di € 3.647.630,00 a fronte di una spesa precedente di € 5.472.630,00 con un percorso, come ha spiegato l’assessore Peppe Sammito aiutandosi con la proiezione di slide, che non prevede debiti fuori bilancio, spesa incontrollata e incalcolabile. L’obiettivo è quelli di non creare nuovi debiti, dare un sostengo al lavoro e offrire dei servizi efficienti. La Modica Multiservizi da 113 dipendenti è passata a 90 che sono la sommatoria dei 12 operatori della sosta e i 78 dipendenti che operano nelle attività strumentali.

Modica Multiservizi che continuerà la sua azione sino al Agosto, data entro la quale ci sarà la liquidazione e saranno definiti i rapporti di dare avere con l’Ente che vanta un credito con la società partecipata, al momento, di sei milioni di euro.

“ Ci sono profonde modificazioni nella rimodulazione delle società partecipate che questa amministrazione ha operato entro il termine del 30 aprile  e che era stato indicato dal consiglio comunale. L’azione di accorpamento, dichiarano il Sindaco e l’assessore Peppe Sammito, ha determinato la fine di due consigli di amministrazione con un solo amministratore che è a capo di una sola partecipata con quattro rami di azienda rispetto agli otto originari.

Il contratti sono stati stipulati dal Comune. Quelli precedenti era stato sottoscritti dalle società senza che i dirigenti comunali ne sapessero nulla.

Sono tre gli obiettivi che dobbiamo perseguire: continuare nel risanamento finanziario, offrire dei servizi efficienti e dare finalmente al lavoratore un minino di sicurezza perché possa essere pagato ogni mese.”

 

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