È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SOCCORSI 269 MIGRANTI DALLE MOTOVEDETTE DELLA GUARDIA COSTIERA
18 Feb 2014 09:07
Nella tarda serata di lunedì 17 febbraio u.s., le motovedette CP 280 e CP 282 della Guardia Costiera, provenienti da Lampedusa, hanno effettuato lo sbarco, sulla banchina di riva del porto di Pozzallo, di 197 migranti di varie nazionalità (pakistana, marocchina, egiziana, ecc.), di cui 29 donne e 39 minori, che si sono aggiuti agli altri 72 migranti (tutti uomini più un minore), precedentemente sbarcati, alle ore 18:00 circa, presso la banchina militare da un pattugliatore della Guardia di Finanza precedentemente approdato nello scalo pozzallese, per un totale di n° 269 migranti.
L’operazione di soccorso e salvaguardia della vita umana in mare in questione era iniziata il 16 febbraio, quando, alle ore 14:00 circa, una nave della Marina Militare italiana (NAVE ALISEO), aveva intercettato i predetti migranti a circa 50 miglia a sud dell’isola di Lampedusa, incrociati, in navigazione, su un barcone di 20 mt. ed immediatamente soccorsi.
Dopodichè, sotto il diretto coordinamento della Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto di Roma, i predetti migranti erano stati trasbordati, nelle prime ore della mattina del 17 febbraio, da NAVE ALISEO sulle predette motovedette della Guardia Costiera CP 280 e CP 282 poi approdate nel porto di Pozzallo alle ore 20:30 circa, con termine delle operazioni di sbarco alle ore 22:18 circa presso la banchina di riva del porto, il tutto in sinergica collaborazione con le Forze dell’ordine, volontari della Protezione Civile, medici della Sanità marittima di Siracusa e dell’ASP di Ragusa nonché da tutti gli altri membri delle associazioni di volontariato presenti in banchina durante ogni sbarco, nel pieno rispetto del Piano provinciale approvato dalla Prefettura di Ragusa.
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