SMARTPHONE: OCCHIO AI SERVIZI NON RICHIESTI

Durante i mesi estivi ci sono giunte numerose segnalazioni da parte di cittadini che si sono ritrovati nella bolletta telefonica costi relativi ad “abbonamenti” mai attivati o a “traffico extra soglia”. Sono i cosiddetti servizi non richiesti. Una vera e propria trappola per chi maneggia lo smartphone. Basta infatti, mentre si naviga in internet o si utilizza un’applicazione scaricata(come ad esempio un gioco), sfiorare un banner pubblicitario e senza neanche accorgersene ci si trova abbonati ai servizi più disparati.

In casi come questi è necessario inviare un reclamo al proprio gestore con il quale si disconosce il servizio attivato chiedendone l’immediata disattivazione. Se la fattura è direttamente addebitata sul conto corrente bisognerà inoltre richiedere il rimborso delle somme indebitamente detratte.

 Anche l’Antitrust, nel mese di luglio, ha aperto un’indagine per verificare l’eventuale scorrettezza della pratica commerciale ed in particolare se vi sia stata da parte dei gestori l’omissione d’informazioni rilevanti o siano state date informazioni non corrispondenti al vero.

«ricordiamo ai cittadini che se il gestore non risponde al reclamo o non rimborsa le somme pagate, assistiamo e tuteliamo i diritti dei consumatori mediante forme di conciliazione dirette che evitano le spese e le lungaggini di una causa civile ». Ha dichiarato l’avv. Samantha Nicosia – Confconsumatori Ragusa-

 

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