È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SITUAZIONE AL CANILE DI VITTORIA
20 Gen 2016 10:25
Facendo seguito alla mia precedente nota del dicembre 2015, con cui si affrontava la problematica in oggetto e alla mancata adozione del “Regolamento per la tutela degli animali e la convivenza con i cittadini”, si porta a conoscenza della S.V. che la situazione all’interno e all’esterno del canile municipale si è ulteriormente acuita a seguito del sovraffollamento interno, dal quale scaturiscono svariati casi di sbranamento con conseguente decesso di decine di cani (gli ultimi casi si sono verificati proprio in questi giorni), mentre all’esterno, da parte di ignoti, continuano ad essere abbandonati decine di cuccioli. Infatti, secondo i dati comunicati dall’A.I.D.A. (Associazione Iblea per i Diritti degli Animali) al Comune, gli abbandoni di cuccioli negli ultimi anni sono stati circa 150.
A ciò si aggiunge la mancata sterilizzazione e la mancata installazione dei microcip sui randagi, che costituiscono obblighi di legge per il Comune. La prima inadempienza ha come conseguenza una procreazione incontrollata che sta accrescendo la quantità dei randagi in circolazione, la seconda comporta la mancata cognizione delle proporzioni del fenomeno, stante l’inesistente mappatura o censimento.
Per quanto sopra si chiede un sollecito riscontro alle istanze delle Associazioni animaliste in ordine alla creazione di ulteriori recinzioni interne al canile, atte a creare un numero ulteriore di box, in modo tale da consentire una riduzione numerica dei cani rinchiusi in ogni singolo box. Altresì, stante le cospicue spese sostenute, si richiede di voler sanare i corrispettivi degli ultimi due anni all’Associazione che gestisce il canile, ed inoltre di volersi adoperare per la sterilizzazione e microcippatura dei randagi, per l’approvazione del Regolamento citato e per l’installazione di un impianto di video sorveglianza presso il canile in oggetto.
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