SIRACUSA. CONTROLLI NELLA NOTTE DEI CARABINIERI NELLE AREE PIU’ DEGRADATE

 

Nelle notti appena trascorse i Carabinieri della Compagnia di Siracusa e del Comando Provinciale, nel corso dei servizi preventivi messi in atto anche per affrontare il clima rigido che interessa il territorio in questi giorni, hanno effettuato numerosi controlli nelle zone, del capoluogo ma anche della provincia, ove era possibile potessero trovare riparo i senzatetto.

L’obiettivo era quello di garantire che nessuno potesse farsi sorprendere dalle temperature eccezionalmente fredde che stanno caratterizzando le ultime nottate della provincia. Allo scopo, anche presso la caserma di viale Tica, era stata approntata una unità di prima assistenza nel caso ci fosse stata la necessità di dare un immediato aiuto a chi fosse stato eventualmente trovato in situazioni di difficoltà prima che le procedure del caso avessero consentito di affidare la persona bisognosa alle strutture assistenziali.

I controlli a tappeto effettuati dalle pattuglie dei Carabinieri impegnati sul territorio anche nelle zone più degradate, hanno consentito di accertare che nessuno si trovasse in difficoltà, anche perché, alcuni irriducibili del vivere senza tetto erano autonomamente riusciti a trovare una soluzione, seppure anche in modo precario, col consenso e la solidarietà di qualche cittadino o di struttura di volontariato che ha messo a disposizione un luogo riparato e alcune coperte.

Finché la situazione climatica non consentirà alle temperature di rientrare nei valori normali, tipici della provincia, i Carabinieri del Comando Provinciale continueranno a garantire il proprio supporto e controllo, soprattutto nelle fasce notturne, per evitare che chiunque possa trovarsi in difficoltà a causa del freddo.   

NOTO (SR):    RAPINA UNA COPPIA DI CONIUGI: ARRESTATO DA CARABINIERI E POLIZIA

Nel corso del pomeriggio di sabato 07 gennaio, ad Avola, il lavoro sinergico dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto e del personale del Commissariato di Polizia di Avola ha consentito di rintracciare e trarre in arresto in flagranza del reato di rapina aggravata Bellomo Francesco, classe 1985 avolese già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia.

Erano circa le ore 15:30 quando una coppia di coniugi di Noto, dopo essere usciti dalla propria abitazione, si stava avvicinando alla propria autovettura per andare a fare alcune commissioni. In tale frangente l’uomo, unitamente ad altri due complici in corso di identificazione, approfittando della distrazione della coppia, si avvicinava repentinamente e, dopo aver colpiti entrambi con un bastone in plastica dura, sottraeva la borsa della donna per poi darsi a repentina fuga. Immediatamente sul posto giungevano i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM che, dopo aver prestato i primi soccorsi alle vittime ed aver raccolto le prime informazioni sul luogo dei fatti, diramavano le ricerche degli autori del reato, di cui veniva data una precisa descrizione fisica ed indicata l’auto con cui si erano dati alla fuga.

Uno di essi, il predetto Bellomo Francesco, individuato grazie alla descrizione fisica fornita dalle vittime, veniva rintracciato all’interno di una sala scommesse del centro cittadino di Avola da agenti del locale Commissariato. Sottoposto a perquisizione, estesa anche alla sua auto, perfettamente identica a quella in uso ai rapinatori, veniva trovato in possesso di numerosi attrezzi atti allo scasso e, soprattutto, di una somma di denaro di € 330,00, coincidente (anche per il taglio delle banconote) con il provento del reato, evidentemente spartito in parti uguali tra i tre autori.

La sinergia tra Carabinieri e Polizia, grazie ad un costante scambio informativo ed alla approfondita conoscenza dei soggetti di interesse operativo presenti sul territorio, ha così consentito di identificare immediatamente uno degli autori del reato e di assicurarlo alla giustizia. Il denaro e gli oggetti rinvenuti nel corso della perquisizione sono stati sequestrati. I malviventi, durante la fuga, si erano già sbarazzati della borsa e del bastone utilizzato per l’aggressione, il tutto rinvenuto dal personale operante.

Le vittime, trasportate per le cure mediche del caso presso l’ospedale Trigona di Noto, se la caveranno con pochi giorni di prognosi ciascuno.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Proseguono le indagini volte all’individuazione dei suoi complici.

 

 

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